Nomadi senza scrupoli, con un'astuzia derubano le persone anziane: denunciate

Hanno derubato un'anziana di 97 anni spacciandosi per amiche del figlio. Due donne, rispettivamente di 37 e 55 anni, sono state denunciate a piede libero dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Faenza per furto in abitazione in concorso. A chiedere l'intervento del 112 è stato il figlio della vittima nella tarda mattinata di martedì. Rincasando dal lavoro, ha trovato la porta di casa dell’anziana madre accostata, trovandosi di fronte due donne.

Quest'ultime, colte di sorpresa, si sono giustificate dicendo di aver sbagliato abitazione in quanto stavano cercando un’altra persona. Quindi senza alcun indugio hanno raggiunto rapidamente un'auto, a bordo della quale vi era un complice. Le due sono riuscite a portare via il portafogli dell’anziana, prelevandolo da un cassetto del comò nella camera da letto insieme ad alcuni monili d’oro del valore complessivo di 1000 euro.

Fortunatamente il figlio dell'anziana, dopo essersi rassicurato delle buone condizioni di salute della donna, è riuscito a correre in strada, annotandosi sia il modello dell’auto dove erano salite le due donne (una Ford Focus station wagon di colore scuro), sia gli estremi della targa, prima che la vettura si dileguasse a forte velocità. Subito sono scattate le indagini dei Carabinieri, scoprendo che le donne sono dimoranti in un campo nomadi vicino a Fiorenzuola d’Arda, in provincia di Piacenza. Acquisite le fotosegnaletiche, i militari le hanno mostrate al figlio dell’anziana derubata.

Fra quelle fotografie il testimone ha riconosciuto senza alcun dubbio le due donne, una 55enne ed una 37enne, che, per come accertato dai militari dell’arma, avevano già commesso in tutta l’Emilia Romagna furti simili a quello commesso a Faenza: infatti è emerso che le due nomadi, adoperando lo stesso modus operandi, avevano “colpito” anche in Toscana, rubando sempre nelle abitazioni di persone anziane spesso affette da gravi malattie e quindi più vulnerabili.

Le due sono state denunciate per furto in abitazione in concorso. Il capitano Cristiano Marella, al comando dei Carabinieri della Compagnia di Faenza, invita tutti i cittadini “a prestare molta attenzione  a questo tipo di raggiro molto in voga di questi tempi”. La raccomandazione per evitare di cadere nella trappola – aggiunge Marella - è di diffidare da persone estranee che si spacciano per amici o familiari: mai farle entrare in casa e comunque segnalare sempre la loro presenza al 112 per consentire agli uomini dell’arma di effettuare le opportune verifiche e “smascherare” i malintenzionati”.