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Cronaca

Non solo sport, ma anche fiere e concerti: ecco il nuovo Palazzetto da 15 milioni di euro

L’amministrazione comunale ha deciso di affiancare una nuova struttura da 6000 posti a sedere al Pala De Andrè in cui sarà possibile organizzare concerti, esposizioni e competizioni sportive di livello internazionale

E' stato uno dei primi obiettivi che si è posto il sindaco Michele de Pascale non appena insediatosi nel 2016 e oggi, a poco più di un anno di distanza da quel 21 giugno, il prospetto di un nuovo palazzetto dello sport inizia a prendere forma. Ma quello che si propone questo progetto, in realtà, ha un'ambizione molto più alta: dare vita a una vera e propria "Città delle Arti e dello Sport", dove sia possibile l’organizzazione di eventi di grande rilevanza - dalle manifestazioni culturali di forte richiamo, come concerti di artisti di fama - a importanti fiere, e che naturalmente sia la "casa" delle squadre sportive ravennati e che possa ospitare competizioni di livello internazionale. Con questo obiettivo l’amministrazione comunale ha deciso di affiancare una nuova struttura al Pala De Andrè (capace di ospitare 3.340 persone a sedere), rendendo così possibile l’organizzazione di eventi di notevole importanza, utilizzando le due strutture in sinergia oppure, per eventi minori, differenziare l’offerta facendo funzionare i due palazzetti separatamente, in base alle necessità. In tal modo, avendo due contenitori di dimensioni diverse e con differenziate caratteristiche morfologiche a poca distanza fra loro, sarà possibile organizzare calendari ricchi di eventi che potranno spaziare dai concerti, alle esposizioni, alle competizioni sportive di livello internazionale.

La nuova "Città delle arti e dello sport"

“Quella che si apre oggi è una sfida immensa che non capita tutti i giorni, soprattutto in una fase economica difficile - spiega de Pascale - La scelta di realizzare una grande struttura polivalente nella nostra città è stata ben ponderata e non è solo frutto dell’emotività generata da buoni risultati sportivi o dal disappunto per qualche manifestazione che non siamo riusciti a intercettare. È stata una riflessione attenta rispetto all’attuale fruizione del Pala De Andrè e alle potenzialità di crescita che l’area può consentire. L’idea di realizzarla lì è molto legata alla polifunzionalità: la presenza di due impianti di questo tipo in un’unica area non ha eguali sullo scenario nazionale e pochissimi casi simili a livello internazionale. Inoltre la zona è logisticamente ben collegata sia rispetto alla viabilità che rispetto alla fruizione in tutti i periodi dell’anno". L'idea è quella di costruire una struttura che sia la più grande della Romagna e che diventi così un punto di riferimento per tutta la Regione, vivendo 365 giorni l'anno in modi diversi. "Un'area polifunzionale - prosegue il sindaco - che, tuttavia, non faccia "un po' di tutto abbastanza bene", ma che si presenti a livello eccellente sia per lo sport, che per i concerti, che per gli eventi. E' una grande sfida, così come lo sarà il riuscire a riempire due nuovi spazi come questo e quello della Rocca Brancaleone, che verrà riqualificata con lo stanziamento di 5 milioni di euro".

Nuovo Palazzetto, la presentazione (foto di Massimo Argnani)

Sport, eventi e concerti: come sarà il nuovo palazzetto

L’impostazione generale del lotto, una superficie complessiva di 105mila metri quadri compresa tra via Trieste, viale Europa e via Destra Canale Molinetto rimarrà invariata, inserendo nella zona attualmente non edificata nè pavimentata il nuovo edificio. Il nuovo palazzetto avrà circa 6.000 posti a sedere nella configurazione per partite di basket e pallavolo, mentre per gli altri tipi di eventi la capienza potrà essere differenziata in base alle esigenze. Per manifestazioni sportive per le quali sia necessario un campo da gioco più grande, come il calcio a cinque o la pallamano, le tribune della parte bassa potranno essere chiuse diminuendo il numero dei posti a sedere a circa 4.500. Per l’utilizzo della struttura per il pubblico spettacolo, come per concerti e conferenze, il numero dei posti in tribuna sarà ridotto e potrà essere allestita una platea sul campo da gioco, che sarà capace di un numero di posti variabile in base all’allestimento scenico. In caso di eventi espositivi sarà disponibile un’area centrale di 2.500 metri quadri, oltre ad alcuni locali accessori per circa 130 stand. Nei volumi al di sotto delle tribune troveranno posto i locali di servizio e altri spazi a uso sportivo, in modo che la struttura sia fruibile tutti i giorni anche dalle società sportive per allenamenti e, all’occorrenza, riconvertibili a spazi espositivi. La piazza posta tra le due strutture farà da "ponte" e sarà un'area "mutaforma", a seconda delle esigenze e delle circostanze. Per quanto riguarda i parcheggi, quelli pubblici disponibili al momento sono 1740, mentre altri 400 verranno realizzati (ed è prevedibile che possano aggiungersene altri in corso d'opera). "Per chi viene dal mare, visto che vogliamo che questa struttura sia fruibile non solo dalla città, ma anche dai turisti, ci potrebbe essere un parcheggio scambiatore da cui far partire delle navette - lascia trapelare il sindaco - Sicuramente ciò che non manca è lo spazio per costruire ulteriori parcheggi". La vicinanza potrà permettere anche un’elevata razionalizzazione dei trasporti e delle infrastrutture di servizio, consentendo l’ottimizzazione della gestione economica del complesso, grazie anche alla realizzazione di un bypass tra la statale Tosco-Romagnola e la Romea. Esteticamente la nuova struttura non ha ancora un'impostazione definita, ma ciò che è certo è che dovrà "dialogare", architettonicamente parlando, con il Pala De Andrè per cercare di dare una linearità alla zona. "Sarà all'avanguardia anche dal punto di vista energetico - spiega il sindaco - Non solo avrà impatto zero, ma potrà collaborare a diminuire l'impatto del Pala De Andrè".

Costi e tempi di realizzazione

La spesa prevista per la realizzazione della nuova "Città delle Arti e dello Sport" è di circa 15,5 milioni di euro. "Un costo significativo - continua de Pascale - Naturalmente auspichiamo che, in fase di gara, ci possa essere qualche risparmio. L’amministrazione, grazie all’Imu delle piattaforme, sarebbe in grado di garantire il finanziamento dell’opera autonomamente, ma il nostro obiettivo è scendere sotto il 50% dell’importo attraendo l’interesse di altri soggetti. In questo senso abbiamo avanzato una richiesta di collaborazione alla Camera di commercio di Ravenna, che è un partner strategico per iniziative di questo tipo. Il progetto esalta tante funzionalità perché consentirà di liberare il Pale de Andrè da tutte le iniziative collegate allo sport e di attrarre eventi, manifestazioni, importanti fiere come Omc e anche grandi concerti che oggi, sistematicamente, dribblano Ravenna perché la struttura attuale ha una capienza non compatibile con grandi spettacoli. Contiamo inoltre di partecipare al bando annunciato dal ministro Lotti per l’impiantistica sportiva e di identificare, grazie all'attrattività commerciale di un intervento di questo tipo, un possibile main sponsor attraverso un bando pubblico. La progettazione verrà realizzata dal Comune di Ravenna, con il supporto di consulenze sui singoli aspetti tecnici, per un palazzetto che sia perfetto per lo sport, per la musica in termini di acustica, per l’exibition, completamente integrato nell’area ed estremamente competitivo dal punto di vista energetico”.

Per quanto riguarda i tempi, si auspica di poter vedere la nuova struttura realizzata entro il 2021. "I tempi sono fondamentali - insiste il sindaco - perché non vogliamo perdere neanche un appuntamento di Omc che, anzi, con questo intervento contiamo di blindare su Ravenna almeno per le prossime cinque edizioni". “Lo studio di fattibilità è il primo passo fondamentale per la realizzazione del nuovo spazio polivalente - aggiunge l’assessore ai lavori pubblici e allo sport Roberto Fagnani - Si tratta infatti dello strumento che ci consente di inserire l’opera nel piano triennale degli investimenti, che è in corso di elaborazione. Il nostro prossimo obiettivo è quello di approvare il progetto preliminare entro la fine del 2017, per far sì che nel 2019 comincino i lavori. Ravenna ha una grande tradizione in varie discipline sportive e un numero considerevole di società sportive, alcune delle quali eccellono negli sport indoor, principalmente basket e pallavolo, e si vanno affermando nelle serie maggiori. Gli impianti oggi a nostra disposizione, cioè il Pala Costa e il Pala De Andrè, stanno mostrando alcuni limiti in quanto il primo (da mille posti) ha una capienza insufficiente per competizioni di livello nazionale, e il secondo è una struttura multifunzionale anche per eventi non sportivi come fiere, concerti e manifestazioni culturali. Tale flessibilità, che di per sé costituisce una ricchezza, lo vede a volte insufficiente per fare fronte a tutte le istanze del territorio. Con questo nuovo palazzetto non solo sopperiremo a questi limiti, ma ci doteremo di una struttura in grado di ospitare altri tipi di eventi molto importanti”.

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