rotate-mobile
Cronaca Cervia

Numeri da record per l'Ironman. Bonaccini: "Una conferma dell'ottima stagione turistica"

Dal punto di vista turistico il 2017 è un anno da incorniciare per la nostra regione, che nei primi 6 mesi ha registrato 17 milioni di presenze (+7,6% rispetto al 2016) e oltre 5 milioni di arrivi (+8%)

Manca meno di un mese allo start del primo Ironman Italy Emilia-Romagna, che si terrà a Cervia il 23 settembre, e la struttura organizzativa lavora a pieno ritmo per fare in modo che tutto sia pronto per il grande giorno. Saranno 2.500 gli atleti ai nastri di partenza per affrontare 3,8 km di nuoto, 180 km di bici e 42 km di corsa e raggiungere il traguardo entro il tempo massimo di 16 ore, conquistando così la medaglia e, per i migliori, uno dei 40 slot a disposizione per la World Championship 2018 a Kona, Hawaii. Invece domenica 24 settembre gli atleti saranno 500 e disputeranno la distanza olimpica a marchio Ironman, il 5150 Cervia Triathlon, che in “soli” 1,5 km, 40 km di bici e 10 km di corsa si daranno battaglia fino all’ultimo metro per centrare il proprio obiettivo.

Numeri da record

Mentre gli atleti continuano i loro allenamenti sommando km di nuoto, bici e corsa, il team organizzativo è immerso in un lavoro a 360 gradi che si racchiude in una serie di numeri che possono aiutare a comprendere cosa si “nasconde” dietro un evento Ironman. Sono sette i tir che arriveranno dalla sede Emea a metà settembre con all’interno il materiale brandizzato come beach flag, archi, segnaletica, zaini, magliette, senza contare quanto sarà distribuito sui punti ristoro: 21.300 gel, 15.000 litri di bevanda isotonica, 8.550 lattine di energizzante, 6.600 mele e 7.300 barrette. A tutto questo si aggiunge il lavoro fondamentale svolto già da diverso tempo dalle istituzioni, dalle forze dell’ordine e dal personale di soccorso, dagli operatori locali, dai 1.600 volontari nei territori delle province di Ravenna e Forlì-Cesena.

Cervia si prepara per l'Ironman: cercasi volontari di ogni età

"Un evento che conferma l'ottima stagione turistica"

Il 70% degli atleti proviene dall’estero, principalmente da Inghilterra, Francia, Germania e Belgio, paesi nei quali la destinazione Emilia-Romagna è ben nota soprattutto come località balneare. Negli ultimi anni però, grazie ad adeguate politiche di promozione, si sta aprendo a nuovi mercati e segmenti, come ci conferma il Presidente della regione Stefano Bonaccini. “L’Emilia-Romagna è da sempre terra votata allo sport a 360 gradi e con la Riviera e l’Appennino, negli anni, ha saputo sempre più imporsi non solo come destinazione turistica per la vacanza attiva, ma anche come palcoscenico privilegiato per grandi eventi di richiamo internazionale”. Considerati questi presupposti e il desiderio degli atleti di gareggiare nel primo Ironman “made in Italy”, si comprende perché la gara sia andata “sold out” ad appena 8 mesi dall’apertura delle registrazioni. “Siamo quindi onorati di accogliere, per primi in Italia, Ironman, il prestigioso appuntamento di fama mondiale, che, per gestione, logistica e organizzazione dell'ospitalità, vede Cervia e i territori limitrofi come Bertinoro e Forlimpopoli oltre che la provincia di Ravenna e Forlì-Cesena, lavorare in stretta sinergia per dare il migliore benvenuto ai triatleti e alle loro famiglie - continua il presidente della regione - Un evento che richiamerà tantissimi spettatori oltre che atleti, confermando in tal senso l'ottimo momento del turismo sul nostro territorio. Dal punto di vista turistico è, infatti, un anno da incorniciare per la nostra regione, che nei primi sei mesi del 2017 ha registrato 17 milioni di presenze (+7,6% sullo stesso periodo del 2016) ed oltre 5 milioni di arrivi (+8%)”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Numeri da record per l'Ironman. Bonaccini: "Una conferma dell'ottima stagione turistica"

RavennaToday è in caricamento