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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Nuova sede Arci-gay, Matteucci: “Uno sportello anti-discriminazione”

Taglio del nastro, sabato pomeriggio, per la sede dell'Arcigay e dello sportello antidiscriminazioni. Sarà presente anche il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci

Taglio del nastro, sabato pomeriggio, per la sede dell’Arcigay e dello sportello antidiscriminazioni. Sarà presente anche il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, "perché sicuramente sarà una bella festa e mi auguro saremo in tanti.  Ma ci sarò soprattutto perché  questo evento segna un momento significativo per la crescita civile e culturale della nostra comunità".

"Lo sportello antidiscriminazione nasce dalla stretta collaborazione fra il nostro Comune e l’Associazione Frida Byron - continua il primo cittadino -. Nel nostro Paese  essere omosessuale significa, in molte circostanze, subire discriminazioni che a mio giudizio sono assolutamente inaccettabili. Sono d’accordo  con l’Arci-Gay che chiede una nuova legislazione per contrastarlo".

"Ma è importante che chi ha gli strumenti per farlo, dia il proprio contributo per fare crescere la cultura del rispetto della  diversità,  direi dell’amore per le differenze e per la bellezza di essere ognuna e ognuno di noi una persona irripetibile, unica, speciale - aggiunge il primo cittadino -. Per questo  abbiamo voluto dare il nostro sostegno convinto a questo servizio, perché questo servizio si pone come obiettivo primario  quello di  garantire a tutti uguali diritti ed uguali opportunità".

"Lo sportello sarà infatti  una sorta di sentinella contro la discriminazione che  raccoglierà segnalazioni, si occuperà  di consulenza e orientamento, di prevenzione delle potenziali situazioni di disparità, di monitoraggio e di sostegno ai progetti e alle azioni rivolte ad eliminare le situazioni di svantaggio ai danni di persone vittime di discriminazioni  per il loro orientamento sessuale, per  identità di genere o perchè affette da HIV - precisa ancora l sindaco -. Mi auguro che la sede dell’Arcigay diventi un luogo di confronto sereno e aperto su temi spesso non facili da affrontare. Perché il confronto è il punto di partenza della conoscenza. E dalla conoscenza nascono la  comprensione e il rispetto. Io cercherò sempre di dare il mio piccolo aiuto”.

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