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Cronaca

Nuova sfida del turismo: verso un'unica destinazione Ravenna-Cervia

Si è aperto un percorso di costruzione di una Destination Management Organization Ravenna-Cervia

Nella Sala Convegni dell’Hotel Dante di Cervia, si è svolto martedì il convegno dal titolo "Ravenna-Cervia. Come promuovere un’unica destinazione turistica", organizzato da Confcommercio provincia di Ravenna, con il contributo della Cciaa di Ravenna. L’incontro ha fatto il punto su quali prospettive e quali scenari sono possibili sulla costa con la nuova legge regionale sul turismo. All’incontro hanno partecipato Piero Boni Presidente Confcommercio Ascom Cervia, Mauro Mambelli VicePresidente Confcommercio Emilia-Romagna con delega al turismo, Patrick Romano Managing Director BolognaWelcome, Alex Kornfeind Destination Manager Caorle, Guido Guidazzi Vicepresidente vicario Confcommercio Ascom Cervia con delega al commercio, Luca Coffari Sindaco di Cervia e Michele de Pascale Sindaco di Ravenna. Moderatore dell’incontro Cesare Brusi Direttore Confcommercio Ascom Cervia. “L’idea di questo convegno nasce dalle opportunità fornite dalla nuova legge regionale sul turismo - ha detto Mauro Mambelli - e dalle prospettive di sviluppo di due territori limitrofi, come Ravenna e Cervia che puntano sul turismo come settore vincente per i prossimi anni. La nuova legge regionale ci da gli strumenti per collaborare insieme, per unirci e soprattutto per unire le forze di Ravenna e Cervia, le esperienze e le risorse per proporre al turismo internazionale e nazionale un’unica destinazione. Le esperienze di Bologna, con la società Bologna Welcome, e quella di Caorle sono da stimolo per costruire un percorso comune Ravenna-Cervia, per concretizzare un’idea che naturalmente abbisogna di un approfondimento concreto per essere pronti a dare risposte alle nuove esigenze dl turismo. Il convegno di oggi è il primo passo in questa direzione e per noi è un’opportunità perché solo uniti possiamo dare competitività turistica al nostro territorio”.

Proprio per comprendere appieno quali benefici hanno ottenuto realtà come Bologna e Caorle con l’istituzione di due Dmo (Destination Management Organization), sono stati invitati al convegno Patrick Romano Managing Director BolognaWelcome e Alex Kornfeind Destination Manager Caorle. La Dmo di Caorle è nata per costruire un percorso turistico della Venezia Orientale e in sostanza ha l’obiettivo di migliorare i rapporti tra i diversi protagonisti del turismo, una sorta di ‘facilitatore di un territorio’. Quest’anno Caorle e Concordia Sagittaria sono entrate nella top ten del turismo. La DMO di Bologna è nata nel 2011all’interno di Bologna Fiere; oggi conta uno staff di 30 persone e negli anni ha costruito una strategia turistica per la città metropolitana: al suo interno opera una redazione che si occupa dei contenuti turistici di qualità, collabora con compagnie aeree come Ryanair ed Emirates, collega Bologna con le eccellenze del suo territorio (Lamborghini, Ducati, Morandi, ecc). Bologna Welcome punta sull’attrattività del territorio e distribuisce i propri contenuti su multipiattaforma: obiettivo dichiarato quello di prolungare il pernottamento dei turisti e per questo ha predisposto pacchetti mirati proprio per offrire quel ‘giorno in più di permanenza’ ai turisti (ad esempio sono stati realizzati due percorsi cittadini con le guide turistiche).

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