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Cronaca

Omicidio stradale, fermata una ragazza accusata di aver lasciato morire un 25enne

I carabinieri della Compagnia di Cervia-Milano Marittima hanno individuato il pirata della strada

I carabinieri della Compagnia di Cervia-Milano Marittima hanno fermato una ragazza di 28 anni sospettata di essere l'autrice dell'omicidio stradale avvenuto nella notte tra sabato e domenca dove, un 25enne, è stato lasciato morire ai lati della carreggiata senza venire soccorso. Sarebbe stata lei, al volante di una Fiat 500, a investire Stefano Baldisserra mentre stava tornando a casa sua in sella a una Graziella lungo via Malva Sud. Secondo le prime ricostruzioni, l'incidente si è verificato nel cuore della notte quando il ragazzo stava pedalando in direzione di Cervia e si trovava a pochi metri dalla sua abitazione. Alle spalle del 25enne, all'altezza della linea ferroviaria, sarebbe arrivata un'utilitaria che lo ha centrato in pieno scagliandolo sull'asfalto. Il guidatore non si è fermato proseguendo la sua corsa nonostante la bicicletta fosse rimasta incastrata sotto l'auto e, solo dopo 500 metri, chi si trovava al volante ha frenato. Con un sangue freddo agghiacciante, l'automobilista ha rimosso la due ruote da sotto il pianale gettandola al lato della carreggiata e ha proseguito la sua marcia.

Lasciato morire sul bordo della strada (Foto Argnani)

Solo alle prime luci dell'alba un passante ha dapprima notato la bicicletta abbandonata e, dopo diversi metri, il corpo del 25enne e ha dato l'allarme. Sul posto sono accorsi i mezzi del 118, ambulanza e auto medicalizzata, ma il medico non ha potuto far altro che dichiarare il decesso e avvertire i carabinieri della Compagnia di Cervia-Milano Marittima che sono intervenuti in via Malva Sud chiusa per effettuare i rilievi di rito. Grazie alle tracce lasciate a terra, il cerchio per individuare il pirata della strada si è ristretto subito e sono partite le ricerche per una Fiat 500 di colore rosso. La 28enne, portata in caserma per essere interrogata, è stata poi sottoposta a fermo di polizia e trasferita nel carcere di Forlì in attesa dell'interrogatorio per la convalida. Dai primi test l'automobilista sarebbe risultata positiva ad alcol e cannabinoidi.

"Non dovrebbe mai succedere che una notte di festa si trasformi in una tragedia - dice il sindaco di Cervia, Massimo Medri commentando la vicenda. - Oltre al dolore, la rabbia per la gravità dei fatti. Ci ha lasciato un giovanissimo cervese. Rivolgo alla famiglia di Stefano le mie condoglianze, la mia vicinanza e l'abbraccio di tutta la città. Confido nella attività investigativa dei Carabinieri, affinchè possano assicurare alla giustizia il colpevole".

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