Perdono la vita carbonizzati mentre lavorano lontano da casa: "Due bravi ragazzi e due grandi amici"
La comunità senegalese ravennate è dolorosamente colpita dalla scomparsa di Fallou e Mbagnick, i due operai di una ditta di disinfestazioni che sabato pomeriggio sono morti in un fatale incidente
Una morte sul lavoro tragica e assurda. La comunità senegalese ravennate è dolorosamente colpita dalla scomparsa di Fallou e Mbagnick, i due operai di una ditta di disinfestazioni ravennate che sabato pomeriggio sono morti in un fatale incidente a Reggio Emilia. Il furgone sul quale viaggiavano i due insieme a un terzo collega italiano, probabilmente per un colpo di sonno o una distrazione, ha tamponato violentemente un autoarticolato che si era fermato in una piazzola di sosta. L'autista del furgone, un ravennate di 49 anni, è attualmente ricoverato all'ospedale di Parma, mentre i due senegalesi sono morti, uno sul colpo e uno in seguito all'incendio.
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"Nella sofferenza di questi giorni ci stringiamo al dolore delle due famiglie - li ricordano da Asra, associazione senegalo-ravennate fondata nel 2008 a Ravenna - Due bravissimi ragazzi. Che la terra vi sia leggera". La ditta nella quale lavoravano i due lunedì è rimasta chiusa per lutto. "Non abbiamo nulla da dire, siamo tutti tristi e scossi - spiegano brevemente dall'azienda - Ogni cosa che potremmo dire risulterebbe una sciocchezza. Restiamo uniti nel dolore per la scomparsa di due colleghi ma soprattutto amici che conoscevamo da tanti anni".