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Cronaca Cervia

Addii al celibato troppo volgari, tornano le multe: nel mirino anche i "fracassoni"

La tutela ed il miglioramento della civile convivenza e della vivibilità degli spazi pubblici rappresentano un obiettivo strategico e prioritario dell'amministrazione comunale", commenta il primo cittadino

Giro di vite contro i "fracassoni" e le goliardie volgari. Il sindaco di Cervia, Luca Coffari, anche per l'estate 2017 ha confermato l'ordinanza che disciplina il decoro urbano nel centro di Milano Marittima e centri commerciali naturali della città (centro storico di Cervia, centri commerciali di Pinarella e Tagliata). "La tutela ed il miglioramento della civile convivenza e della vivibilità degli spazi pubblici rappresentano un obiettivo strategico e prioritario dell’amministrazione comunale - commenta il primo cittadino -. Puntiamo anche sull'aspetto educativo e culturale prevedendo una piccola multa a carattere educativo da 25 euro come fatto in spiaggia contro gli abusivi. Chiediamo anche la collaborazione degli operatori privati contro addii al celibato esagerati o venditori di rose nei ristoranti o locali. Linea dura invece per chi vende senza responsabilità super alcolici in particolare in grandi bottiglie o esaspera gli intrattenimenti".

IL PROVVEDIMENTO - Il provvedimento ha lo scopo di prevenire, evitare e sanzionare comportamenti poco educati e decorosi come l’abbandono per terra di carte, lattine, bottiglie, uso improprio degli spazi pubblici, schiamazzi, circolazione nei centri delle località in costume da bagno o a torso nudo; partecipazione in gruppi ad addii al celibato/nubilato creando schiamazzi, indossando o maneggiando oggetti volgari e lesivi della pubblica decenza.

ADDI AL CELIBATO - In particolare è vietato circolare esclusivamente in costume da bagno e a torso nudo; consumare in maniera itinerante nella pubblica via, bevande alcoliche in contenitori di vetro; l'accattonaggio (gli agenti che interverranno dovranno indirizzare i soggetti presso le strutture di aiuto sociale presenti nel territorio); partecipare ad addii al celibato/nubilato o altre occasioni di festeggiamento compiendo atti o tenendo comportamenti volgari o offensivi per la pubblica decenza e il pubblico decoro,  e disturbo alla quiete pubblica;distribuire nella pubblica via volantini o materiale promozionale, se non autorizzato dall’amministrazione comunale, Le violazioni sono punite con la cosiddetta sanzione educativa da 25 euro.

INTRATTENIMENTI ITINERANTI - E' vietato inoltre "effettuare mestieri girovaghi in genere (musicanti, esibizioni estemporanee, cartomanti e altro): le violazioni sono punite con una sanzioneda un minimo di 300 euro ad un massimo di 500 euro. Se commessa al centro di Milano Marittima è prevista anche la confisca degli strumenti utilizzati per commettere la violazione (diffusori, radio, tavolini, supporti vari e materiali elettroacustici anche portatili). In tutto il territorio comunale dalla Statale 16 Adriatica al mare, è vietata la vendita per il consumo o l’asporto dalle 23 alle 6 di bevande alcoliche di qualunque gradazione e in qualsiasi contenitore.

ALCOL VIETATO - Sino alle 24 sono escluse da tale divieto le bevande alcoliche fino a 33 cl e con gradazione alcolica non superiore a 8 gradi. Gli esercenti trasgressori sono puniti oltre che con le sanzioni pecuniarie da un minimo di 300 euro ad un massimo di 500 euro con la sospensione dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività fino a 5 giorni. In tutto il territorio comunale è vietato l’utilizzo di megafoni o altri elementi rumorosi elettronici e non; l’acquisto di fiori, prodotti, oggettistica varia presso soggetti non autorizzati; per motivi d’igiene e tutela del decoro gli esercenti non devono far accedere alla zona di somministrazione e consumo di alimenti e bevande dei pubblici esercizi, attività accessorie, attività artigianali venditori abusivi di fiori, prodotti ed altra oggettistica non conforme alle normative. Le violazioni previste per chi acquista sono puniti con la sanzione "educativa" di 25 euro.

CONFCOMMERCIO - Il presidente di Confcommercio Ascom Cervia Piero Boni commenta: ”L'ordinanza va nella direzione più volte sollecitata dall'associazione di favorire una vacanza basata sul benessere e sul rispetto delle persone e dell'ambiente intervenendo contro i comportamenti lesivi dell'indispensabile clima di sicurezza. In particolare, sono importanti l'ampliamento della cosiddetta "zona rossa" nel centro di Milano Marittima, ovvero l'area più a rischio di degrado, e le limitazioni imposte al consumo di alcol con il divieto di vendere gli alcolici due ore prima degli eventi con più di 200 persone, al livello di rumore degli intrattenimenti e all'abusivismo commerciale nel centro cittadino”. Nel contempo, Confcommercio chiede al Comune "di garantire un adeguato piano di controlli senza il quale si vanifica, come l'esperienza degli anni passati dimostra, l'efficacia dell'ordinanza stessa. Resta fondamentale l'attività delle Forze dell'Ordine che anche in questo inizio di stagione stanno operando con grande professionalità e straordinaria efficacia".

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