Rubavano pannelli fotovoltaici per spedirli in Marocco: 5 arresti

Rubavano pannelli fotovoltaici in Emilia Romagna per poi spedirli in Marocco ed alimentare il mercato dell'energia rinnovabile. Cinque marocchini sono stati arrestati dai Carabinieri del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Ravenna, in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Lugo, del Reparto Investigativo di Salerno e delle Compagnie di Modena e Corigliano Calabro (Cosenza), al termine di un'indagine iniziata nei primi mesi dell'anno.

LA BANDA - L'organizzazione, che aveva colpito prevalentemente nelle province di Ravenna, Reggio Emilia e nell'Imolese, aveva la base operativa a Castelfranco Emilia (Modena) ed era costituito da alcuni elementi residenti nella provincia di Salerno. I furti, tutti di ingente valore, venivano pianificati ed eseguiti con estrema cura. Il primo arresto è stato effettuato il 5 aprile scorso. In manette è finito un 34enne, sorpreso a Reggio Emilia al volante di un furgone con pannelli fotovoltaici per un valore di 60mila euro. Sei giorni più tardi sono finiti nel mirino dell'Arma undici magrebini.

ALTRI ARRESTI - L'operazione, effettuata a Imola, ha portato al sequestro di 7 furgoni, di un’ autovettura di grossa cilindrata e di circa 1.000 pannelli fotovoltaici, per un valore superiore ad un milione di euro, portati via all’interno del parco fotovoltaico in via delle Mura, di proprietà della ditta CGT Apollo s.r.l. L'indagine si è conclusa con gli ultimi cinque arresti effettuati a Salerno, Castelfranco Emilia, Trebisacce (Cosenza) e Bologna.

IN CARCERE - I Carabinieri hanno eseguito cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal gip di Ravenna. Il quintetto è ritenuto responsabile di nove furti commessi nelle campagne della provincia di Ravenna nel corso dei quali sono stati portati 3340 pannelli solari. Di questi ne sono stati recuperati circa 1300.