Ospedale di Lugo, i Verdi: "Non trasformiamolo in un centro di smistamento"

“È vero che la rianimazione dell'Ospedale di Lugo verrà convertita in semintensiva, ossia verrà tolta la peculiarità dell'assistenza per i pazienti acuti e pre o post chirurgici? L'ospedale verrebbe confinato a un piccolo centro di smistamento dei pazienti da dirottare verso strutture più attrezzate". È questa la prima di una serie di domande che i Verdi di Lugo, allarmati dal possibile depotenziamento del nosocomio, rivolgono al sindaco Davide Ranalli.

"Un'altra domanda - prosegue Gabriele Serantoni di Verdi di Lugo - riguarda la verifica del deficit di personale nelle piante organiche del personale paramedico e medico, in particolare in alcuni reparti, come il Pronto Soccorso che sopravvive solo grazie all'abnegazione e al sacrificio dei singoli operatori che continuano per senso di responsabilità a non rivolgersi a un giudice del lavoro perché sono costretti a rinunciare ai riposi. Ancora: la futura chiusura del punto nascite per dirottare tutti i parti, non solo quelli problematici, a Ravenna in nome della sicurezza: è vera questa ipotesi? Se la risposta è sì, a cosa servirà la nuova struttura presentata dal direttore dell'Ausl nel 2016 come nuovo dipartimento materno-infantile, che è in via di costruzione nell'area dove sorgeva la vecchia ostetricia-ginecologia e pediatria?".