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Cronaca Cervia

Cervi magrissimi e asini senza pelo al parco di Cervia. La direzione: "Sono animali anziani o salvati"

Nel frattempo si sono attivate anche le guardie zoofile dell'Oipa di Ravenna e provincia. "Stiamo monitorando con grandissima attenzione la situazione", spiega invece il sindaco di Cervia Luca Coffari

Stanno circolando in queste giorni delle foto, scattate dai cittadini nel parco naturale di Cervia, che ritraggono gli animali della struttura in condizioni discutibili: cervi a cui si vedono le costole e asini col pelo a chiazze, ma anche pecore e maiali feriti. Le fotografie sono subito diventate virali facendo inorridire i cervesi, da sempre molto affezionati al parco naturale.

"Gli animali che vivono all'interno del parco trascorrono qui tutta la loro vita, e quindi anche la loro vecchiaia - spiega Chiara Tiozzi, responsabile della cooperativa Atlantide che gestisce il parco di Cervia - L'età avanzata porta a rendere visibili i segni del tempo, come la magrezza o la carenza di pelo. Per esempio il cervo femmina è molto magro e può non sembrare in splendida forma fisica proprio perchè è molto anziano, nonostante segua un'alimentazione specifica consigliata dal veterinario. Il fatto che sia anziano, però, non ci toglie il dovere di prenderci cura di lei. L'asino a cui fanno riferimento alcune foto, invece, si chiama Astore, è nato nel 1988 ed è arrivato al parco nel 2008. Bisogna considerare che, in media, un asino vive 25-30 anni e, a quell'età, è normale perdere il pelo. Tutto ciò è nel normale corso della natura. Inoltre di recente siamo diventati un Centro recupero animali feriti, per cui accogliamo e curiamo gli animali anche da recuperi Cras (Centri di recupero per animali selvatici), che quindi possono presentare ferite o malanni temporanei. Molto spesso li accogliamo in seguito a segnalazioni o donazioni di privati, anche se malati, per prendercene cura. Al parco vengono nutriti e curati e, quando possibile, rimessi in libertà. Nel parco vivono animali liberi e all’interno dei recinti e le persone possono vederli sia quando stanno bene che nei loro momenti di difficoltà. Il nostro intento è cercare di trasmettere l’amore e il rispetto per gli animali a prescindere dalle loro condizioni estetiche. Non siamo una vetrina nè uno zoo; tutti i nostri animali sono seguiti da veterinari che consigliano l’alimentazione da seguire, programmano le vaccinazioni necessarie e intervengono quando necessario con terapie specifiche, come nel caso del maiale che si è ferito a un orecchio e che quindi sta seguendo una terapia antibiotica e viene giornalmente medicato. Il nostro obiettivo è il benessere degli animali in tutte le fasi della loro vita. Per questo teniamo monitorata la loro salute e abbiamo uno scambio continuo sia con i nostri veterinari che con quelli degli organi preposti. Come staff del parco siamo sempre disponibili a rispondere a eventuali domande e chiarimenti sulla salute e sullo stato degli animali che ospitiamo, facendo comprendere meglio il lavoro che quotidianamente viene fatto. Collaboriamo con tutte le associazioni ed enti di tutela degli animali, che possono venire da noi quando vogliono".

Nel frattempo si sono attivate anche le guardie zoofile dell'Oipa di Ravenna e provincia: "Abbiamo ricevuto la segnalazione e al più presto andremo a fare un controllo con il veterinario. Mi pare comunque di capire che si tratta di animali anziani, per cui la magrezza o l'incuria del pelo forse sono legati a questo, e anche al recupero di animali feriti". "Stiamo monitorando con grandissima attenzione la situazione tramite il nostro servizio verde", spiega invece il sindaco di Cervia Luca Coffari.

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