Sabato, in occasione della sesta edizione della Giornata nazionale Parkinson, si svolgerà un incontro a Ravenna nella Sala D’Attorre di Casa Melandri, alle ore 10 sull’utilizzo degli integratori alimentari (nutraceutica) nelle terapie di questa malattia. All’iniziativa, promossa dall’Associazione Parkinson di Ravenna e dall’Unità Operativa di Neurologia dell’ospedale di Ravenna interverranno Matteo Micucci, del Dipartimento di Farmacologia della Università di Bologna, Marcello Amadori, dell’Irccs di scienze neurologiche di Bologna, e Sara Brandolini del servizio di dietetica clinica di Ravenna.

Modera Claudio Callegarini, responsabile dell’ambulatorio dei disordini del movimento della Neurologia di Ravenna. Il Parkinson una malattia neurodegenerativa causata dalla progressiva morte delle cellule nervose (neuroni) situate nella cosiddetta sostanza nera, una piccola zona del cervello che, attraverso il neurotrasmettitore dopamina, controlla i movimenti di tutto il corpo. Chi ha il Parkinson, proprio per la progressiva morte dei neuroni, produce sempre meno dopamina, perdendo il controllo del suo corpo. Arrivano così tremori, rigidità, lentezza nei movimenti. Oggi la malattia colpisce circa il 3 per mille della popolazione generale, e circa l’1% di quella sopra i 65 anni. In Italia i malati di Parkinson sono circa 300.000, per lo più maschi (1,5 volte in più), con età d’esordio compresa fra i 59 e i 62 anni.