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Cronaca

Parte "Mare Sicuro 2016": la Guardia Costiera intensifica i controlli

Si ricorda l'importanza del numero blu per le emergenze in mare 1530 e altri sistema di informazione e divulgazione

Da venerdì ripartiranno le specifiche attività di controllo e vigilanza in mare, a cura della Guardia Costiera, attraverso l’importante Servizio di Pubblica utilità denominato “Mare Sicuro 2016”, finalizzato in particolare alla prevenzione ed alla tutela del cittadino ma che garantisce anche un rapido intervento  in caso di pericolo ed al contempo la repressione e sanzione di comportamenti illeciti. Appositi servizi di pattugliamento quotidiano in mare saranno svolti lungo le coste, assicurati e gestiti da uomini e mezzi dalla Guardia Costiera attraverso una costante presenza  lungo i litorali della Regione in prossimità delle spiagge più frequentate da bagnanti e diportisti.

Speciali nuclei operativi via terra ed equipaggi in mare opereranno a tutela di bagnanti e diportisti per il corretto e sicuro utilizzo degli spazi marittimi costieri al fine di scongiurare il verificarsi di possibili incidenti causati da atteggiamenti scorretti e rischiosi;  è,  infatti,  tipico di tale periodo il sovrappopolarsi di queste zone litoranee ove si concentrano massivamente (soprattutto nei fine settimana) migliaia di persone, crescono in misura esponenziale le attività nautico/balneari e - in parallelo -  aumenta anche il pericolo di incidenti.

La Direzione Marittima di Ravenna dirige ed indirizza  l’attività di vigilanza lungo i 90 km di propria competenza della costa Emiliano-Romagnola (da Cattolica a Goro) coordinando anche il Servizio di tutte le Capitanerie di Porto della Regione (Rimini – Riccione – Cattolica – Bellaria - Cesenatico – Cervia – Porto Garibaldi e Goro). Si tratta di uno dei momenti di maggior impegno esterno sul territorio che vede dedicati circa 100 tra uomini e donne della Guardia Costiera, 10 motovedette, 10 battelli veloci e, da terra, 10  autopattuglie; 
Lo scopo, in sostanza è soprattutto quello di mostrarsi vicino al cittadino,  di informare e prevenire ma anche assicurare pronto intervento in caso di pericolo.

Sempre sull'argomento, sono attivi anche gli strumenti di informazione e divulgazione utilizzabili dal cittadino, appositamente attivati e gestiti dalla Guardia Costiera in particolare: il numero Blu di Emergenza in mare “1530” di importantissimo utilizzo pubblico per segnalare e comunicare gratuitamente  alla Guardia Costiera ogni situazione di pericolo ed emergenza in mare; da quest’anno, inoltre, la Guardia Costiera si avvarrà del prezioso supporto della Rai per veicolare tra milioni di utenti, importanti e fondamentali messaggi sulla sicurezza in mare di bagnanti, diportisti e subacquei, sul rispetto e la tutela dell’ambiente marino, sulla salvaguardia delle risorse ittiche e dei consumatori; il notiziario Radio Guardia Costiera in collaborazione con l’emittente nazionale Rtl 102,5 che trasmette informazioni e notizie dalle varie località balneari italiane (anche scaricabile un applet su smartphone e tablet); l’attività di sensibilizzazione prosegue durante il periodo estivo attraverso la diffusione di messaggi, filmati e rubriche dedicate su tutti i “social network” utilizzati dal Corpo (Facebook, Twitter, Youtube); il sito www.guardiacostiera.it da poter consultare sul Web per approfondimenti su normative, ordinanze con possibilità di link con i vari siti web delle singole Capitanerie di Porto, per conoscere dettagliate informazioni, notizie e ordinanze locali.

Anche per  questa stagione (la terza) in tema di controlli alle “unità da Diporto“ sarà rilasciato il bollino blo autoadesivo, da apporre sullo scafo dell’unità  a seguito del controllo in mare che sia stato effettuato da mezzi della Guardia Costiera o di Forze di Polizia operanti in mare incluse  le imbarcazioni utilizzate a scopi commerciali per locazione e noleggio. Tutto ciò al fine  di ottimizzare i controlli ed evitare il ripetersi e la duplicazioni degli accertamenti,   verrà sempre rilasciato al diportista un attestato di controllo e la corretta tenuta a bordo, in stato di regolare efficienza ed omologazione, di tutte le dotazioni di sicurezza per la navigazione effettuata, come stabilite dalla normativa sul Diporto.

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