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Cronaca

Partito ufficialmente a Ravenna il Raduno Nazionale dei Marinai d’Italia

Il programma, tutto a ingresso gratuito, entra nel vivo con la partenza da Marina di Ravenna del "Trofeo Marinai d'Italia" e le visite alla Darsena di Città

Prima domenica per il XIX Raduno Nazionale dei Marinai d’Italia, che si sta svolgendo in  vari luoghi della città e che ha come fulcro la “Cittadella del mare” alla Darsena. Qui ogni  giorno saranno attivi gli stand gastronomici della Campaza (cucina di mare e di terra, tutti i giorni dalle 18.30 alle 23, domenica 3 e domenica 10 anche dalle 12 alle 15.30), il  “Fellini in Darsena” con aperitivo buffet e after dinner tutti i giorni alle ore 18.30 tranne domenica 3, il ristorante Alchimia con la motonave New Ghibli che offrirà cucina di mare anche da asporto tutti i giorni dalle ore 17 da lunedì 4 maggio. Il programma di domenica 3 maggio si apre alla Marina di Rimini (ore 9), da dove la  veleggiata “Trofeo Marinai d’Italia” parte verso Marina di Ravenna (arrivo previsto  per le 17). La premiazione si svolgerà alle ore 19,30 nella Sede a mare dell’ANMI, seguita  alle 20 dall’accoglienza dei partecipanti alla veleggiata con buffet d’onore.

XIX Raduno Nazionale dei Marinai d’Italia (Foto Argnani)

Continua intanto la possibilità di visitare alla Darsena di Città (dalle 10 alle 12 e dalle 15  alle 19) la Galatea, nave idro-oceanografica aperta al pubblico. Contestualmente (ore  10), al Canale Corsini, si svolgerà la gara remiera in collaborazione con il Circolo  Canottieri di Ravenna, la cui premiazione sarà alle 12 nella sede a Mare dell’ANMI a  Marina di Ravenna.  Sempre alle 10, alla Galleria FaroArte a Marina di Ravenna si inaugura la mostra  promossa da Capit Ravenna e Pro Loco “Centenario della Grande Guerra - Mostra  fotografica e documentale sull’attacco austroungarico a Porto Corsini”, seguita alle  11 dalla cerimonia d’intitolazione del piazzale antistante il faro ai “Piloti del Porto” (a seguire vin d’honneur).

 E Porto Corsini rimane protagonista anche più tardi, alle 15, con la cerimonia di consegna della “Copia del primo Tricolore” alla presenza dei Gruppi ANMI Emilia Romagna e di Annita Garibaldi. Nel pomeriggio (ore 18) la Chiesa di S. Maria in Porto ospiterà la messa, officiata da Mons. Lorenzo Ghizzoni, Arcivescovo Metropolita dell’Arcidiocesi di Ravenna-Cervia. Di sera infine, oltre agli stand della Cittadella del Mare, si può optare dalle ore 20 per “Un Mare di Sapori” (Marina di Ravenna, Al Faro/Lega Navale): ANMI e Pro Loco di Marina di Ravenna e Porto Corsini creano una tavola gratuita in onore del pesce azzurro, anima della nutrizione ravennate nei secoli.

L'INAUGURAZIONE - L’ammiraglio di squadra Paolo Pagnottella, presidente nazionale dell’ANMI, ha ringraziato «tutti i cittadini di Ravenna per la pazienza: stanno per arrivare migliaia di persone in città, ma ne vale la pena, i Marinai d’Italia hanno un altissimo senso civico». E proprio a proposito dell’enorme affluenza prevista nei prossimi giorni a Ravenna, circa 20mila ospiti, Pagnottella ha riconosciuto a Trenitalia «la grande disponibilità dimostrata nell’organizzazione delle trasferte di tanti nostri marinai».

L’ammiraglio ha poi accennato al tema dell’Expo inaugurata venerdì a Milano, il cibo, sottolineando come «anche i Marinai, non a caso, hanno inserito da tempo questo tema nella loro agenda. Infatti, il Concorso Nazionale di cucina promosso dall’ANMI avrà il suo epilogo all’Istituto Alberghiero di Cervia mercoledì 6 maggio, con all’opera i ragazzi finalisti». Il presidente dell’ANMI ha poi colto l’occasione per spiegare il motivo di questa massiccia partecipazione al XIX Raduno: «La famiglia marinara è enorme, non stiamo parlando solo di marinai militari o mercantili, ma di tutti coloro che amano il mare e che vi lavorano a vario titolo, dai bagnini di salvataggio ai portuali. Tutti questi soggetti si riuniranno a Ravenna ed è, quindi, immediata la considerazione che l’economia del mare è l’asse portante del benessere di questa nazione».

Pagnottella ha concluso spiegando il motivo dell’assenza al Raduno della portaeromobili Garibaldi, inizialmente previsto: «Questa assenza non ci intristisce, perché sappiamo bene i motivi per cui il Garibaldi non c’è, essendo impegnato in un compito fondamentale nel Mediterraneo meridionale. E, anzi, voglio davvero inviare un saluto particolarmente affettuoso ai marinai che ora stanno navigando in quelle acque». Il comandante della Capitaneria di Porto di Ravenna, Giuseppe Meli, ha sottolineato la varietà e la ricchezza della Settimana del Mare, puntando l’attenzione sulla dimostrazione di ricerca e soccorso in mare prevista per giovedì e soprattutto sulla conferenza promozionale della Marina Militare per gli studenti di venerdì, «un momento dedicato ai giovani, perché senza i giovani non ci sarebbe futuro nemmeno per i Marinai d’Italia».

Molto soddisfatto anche l'assessore al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Ravenna, Massimo Cameliani, che ha evidenziato come «un evento di tale portata non si sarebbe potuto realizzare senza l’impegno congiunto delle fondazioni Cassa di Risparmio di Ravenna e del Monte di Bologna e Ravenna, della Micoperi che ha messo a disposizione il grande pontone che ospita il palco degli spettacoli, delle altre aziende private che a vario titolo stanno contribuendo e delle istituzioni pubbliche come il Comune e l’Autorità Portuale. Il Raduno non è una festa solo per i marinai, ma per tutti e Ravenna dimostra in questi giorni di essere città viva e aperta, approfittandone per far parlare di sé».

Sull’importanza dell’evento e del mare ha concordato Lanfranco Gualtieri, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna: «Pur in un anno un po’ sofferente, la Cassa voleva assolutamente contribuire a questa manifestazione. Ravenna deve riappropriarsi del mare e della Darsena, capire che il futuro è lì. Ben vengano dunque i Marinai d’Italia e tutti i giovani coinvolti». Si allinea al pensiero di Gualtieri anche Antonio Panaino, consigliere della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, «Fondazione che crede in questo territorio e nel suo sviluppo, ma soprattutto nella fondamentale presenza dei Marinai d’Italia, che hanno scelto Ravenna per un evento importantissimo, perché il futuro è sul mare».

Ha chiuso la cerimonia il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci: «Ravenna è una città molto legata al mare e ora ci si prospetta l’occasione di far conoscere la nostra realtà a migliaia di persone. Occorre davvero ringraziare tutti quelli che, nessuno escluso, hanno partecipato all’organizzazione dell’importantissimo ciclo di eventi che caratterizza il XIX Raduno».

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