"Pattuglione" della Polizia: 4 arresti e 27 denunce

Gli agenti delle Volanti della Questura di Ravenna, insieme ai colleghi della Squadra Mobile e al personale di Reparti Anticrimine, sono stati impegnati in questa settimana in una serie di controlli straordinari di controllo del territorio nel piano predisposto dal Questore. Il bilancio parla di 272 persone identificate (103 delle quali straniere), 27 delle quali (22 di nazionalità straniera) denunciate per reati contro il patrimonio e spaccio di sostanze stupefacenti.

Tra i deferiti ci sono anche i tredici tunisini, tra i 19 ed i 40 anni, fermati al villaggio Anic per occupazione di edifici. Controllati 109 veicoli, sanzionate quattro prostitute (denunciate per inottemperanza per il foglio di via obbligatorio) Sono quattro gli arresti effettuati. In manette un rumeno perché colpito da una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Bologna per furto aggravato continuato.

Una brasiliana di 41 anni, residente a Ravenna, è stata arrestata perchè colpita da un ordine di esecuzione per scontare diverse condanne per violazione della legge sugli stupefacenti e lesioni personali, dovendo scontare tre anni e 2 mesi.

Un quarantenne di Taranto, senza fissa dimora, al quale era stato notificato lo scorso settembre il divieto di rientrare in un comune della provincia di Ravenna, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate, furto aggravato con determinazione al reato di persone minori. Per i maltrattamenti è stata denunciata in concorso anche la convivente e madre delle vittime. Infine è stato arrestato un moldavo di 31 anni, residente a Villanova, poiché deve scontare sette anni di carcere per droga.