Pausini premiata, ma il sindaco non c'è. Ancarani: "Quantomeno singolare"
"Non si tratta infatti di un'artista qualsiasi, ma proprio dell'unica artista pop di fama mondiale a cui era stato chiesto - e bene aveva risposto - di essere testimonial per Ravenna Capitale europea della Cultura"
"Appare a dir poco singolare che, in una città dove il vicesindaco partecipa a qualunque inaugurazione o avvenimento e dove il sindaco non perde occasioni per manifestare la sua presenza quando eventi simbolici lo richiedano, nessun rappresentante della giunta abbia partecipato alla consegna del premio Giustiniano a Laura Pausini, avvenuta lo scorso sabato". A parlare è Alberto Ancarani, esponente del gruppo "Forza Italia" a Ravenna.
"Non si tratta infatti di un’artista qualsiasi, ma proprio dell’unica artista pop di fama mondiale a cui era stato chiesto – e bene aveva risposto – di essere testimonial per Ravenna Capitale europea della Cultura. Sarebbe stata un’occasione magnifica quella della sua presenza a Ravenna, presenza che capitava proprio quest’anno, nel momento in cui ogni altro anno viene scelta una città diversa, per consegnarle un riconoscimento che la gratificasse anche per l’endorsement a suo tempo effettuato".
"La Pausini meritava anche per un’altra ragione: ha infatti portato in città 5mila persone che, al di là dei più irriducibili che hanno dormito in tenda, hanno usufruito delle strutture ricettive della città con tutto il beneficio che ne è derivato per l’indotto. Ci auguriamo pertanto che tale scelta non sia frutto di qualche calcolo, francamente poco comprensibile, ma solo di un deprecabile errore di agenda dei membri della giunta. Non si spiegherebbe infatti per quale altro motivo la città non abbia portato il suo saluto a Laura Pausini, dopo che negli anni il Sindaco Matteucci ha premiato con lo stesso riconoscimento Carlo Verdone, Gigi Proietti, i Pooh e il Maestro Riccardo Muti".
