rotate-mobile
Cronaca

"Per 5mila pendolari si ottimizzeranno i tempi di percorrenza"

Così l’assessore regionale alla Mobilità, Raffaele Donini, torna sul nuovo orario per la tratta tra Bologna e Ravenna in vigore dal prossimo lunedì

“Sul nuovo orario dei treni Bologna-Ravenna, la verità è che per 5mila pendolari della regione, si accorceranno e ottimizzeranno i tempi di percorrenza, che passeranno da 82 a 69 minuti. Una velocizzazione richiesta da tempo dal territorio ravennate per la quale la Regione Emilia-Romagna ha investito 3 milioni di euro”. Così l’assessore regionale alla Mobilità, Raffaele Donini, torna sul nuovo orario per la tratta tra Bologna e Ravenna in vigore dal prossimo lunedì.

“Un anno fa avevamo previsto nel patto per il trasporto pubblico locale un piano di diminuzione dei tempi di percorrenza per i pendolari e da allora ho richiesto ai tecnici della Regione e a Trenitalia di studiare un programma che assolvesse a questo importante obiettivo. Il nuovo orario definito- prosegue Donini- comporta non solo un accorciamento dei tempi di percorrenza per i pendolari che fa recuperare circa mezz’ora di viaggioal giorno, ma prevede anche altri benefici per i treni diretti a Rimini e in Romagna”. 

“Purtroppo nei giorni scorsi, proprio in concomitanza con l’entrata in vigore del nuovo orario- sottolinea l’assessore-, abbiamo scontato una comunicazione imprecisa da parte di Trenitalia e per questo, nei giorni successivi, abbiamo ricevuto dagli enti locali del territorio e dai pendolari indicazioni di alcune criticità per la soluzione delle quali ho risposto subito aprendo un tavolo di lavoro con gli enti locali stessi, Trenitalia e l’agenzia Tpl locale, individuando alcuni miglioramenti che entreranno già in vigore il 10 dicembre”. “Ora - conclude Donini- manterrò un confronto quotidiano con tutti i soggetti interessati al fine di mettere in campo ulteriori modifiche che, mantenendo i benefici sulla linea, riducano i disagi per i cittadini”.

Trenitalia ricorda intanto che "l'orario ferroviario regionale, come noto alle Istituzioni del territorio, non è deciso da Trenitalia. Il contratto di servizio fra imprese ferroviarie e Regioni assegna infatti a queste ultime il ruolo di programmatore - in quanto finanziatore  - del servizio. Così è stato anche per la nuova offerta sulle linee per Ravenna, funzionale in particolare alla richiesta di velocizzare e migliorare i collegamenti da e per quella città. Il nuovo orario è il risultato di un confronto fra i tecnici delle imprese ferroviarie e del gestore dell'infrastruttura e quelli della Regione Emilia Romagna e ha ottenuto il nulla osta del committente. Le proteste di una parte del territorio non hanno generato “corse ai ripari” da parte di Trenitalia, ma un ulteriore e  responsabile lavoro da parte dei propri tecnici e di quelli di Regione e del gestore dell’infrastruttura, per condividere le soluzioni ad hoc e le modifiche mirate di cui si sta dando notizia".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Per 5mila pendolari si ottimizzeranno i tempi di percorrenza"

RavennaToday è in caricamento