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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Petizione di 547 cittadini per chiedere più sicurezza sulla Standiana

Per la messa in sicurezza di via Standiana 547 cittadini di Ravenna, quasi tutti residenti sul posto, hanno presentato al sindaco di Ravenna una petizione. Primo firmatario è Daverio Brandolini, che abita in questa strada

Per la messa in sicurezza di via Standiana 547 cittadini di Ravenna, quasi tutti residenti sul posto, hanno presentato al sindaco di Ravenna una petizione. Primo firmatario è Daverio Brandolini, che abita in questa strada, secondo firmatario Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna, la quale ha affiancato e sostiene tale iniziativa.

Il testo della petizione è il seguente: ““La provinciale Standiana è una stretta arteria di collegamento fra la statale Adriatica e la superstrada E45, gravemente sovraccaricata dall’intenso traffico delle vetture che si recano al parco divertimenti Mirabilandia e/o allo Zoo Safari Park. Per circa 3 chilometri su 4,7 via Tre Lati le corre parallela, collegata ad essa da due sbocchi contrapposti. Quando fu aperta Mirabilandia (nel 1991), la Provincia si impegnò a mettere in atto le misure necessarie per rendere la strada idonea all’allora prevedibile incremento di traffico, prevedendo l’allargamento della sede stradale con l’inserimento di una deviazione per bypassare una curva molto pericolosa, poi diventata teatro di molti incidenti gravi, anche mortali”.

“I residenti disseminati lungo la via Standiana incontrano serie difficoltà ad entrarvi con mezzi agricoli ed auto, specie nel periodo di apertura dei parchi, quando il traffico è stato paragonato a quello del tratto A14 Rimini/Bologna. Le banchine ed i rivali cedono continuamente; vistosissime crepe sono presenti sulla carreggiata. Con la recente apertura dello Zoo Safari Park, l’incremento di traffico, anche pesante, diventato ancor più insostenibile, ha coinvolto pure via Tre Lati. Non sono mai stati eseguiti interventi strutturali per assestare la viabilità e restituirle sicurezza, in particolare per i ciclisti. Chiediamo dunque un’attenta valutazione, con i congrui tempi tecnici, della necessità di realizzare il tombinamento del fosso di guardia della via Standiana posto a lato delle abitazioni per stabilizzare la scarpata e la banchina; l allargamento della sede stradale con la costruzione di una nuova pista ciclabile; l inserimento sotto la sede stradale di un nuovo tubo trasversale con idoneo diametro atto a facilitare il flusso di scorrimento acqua; la creazione di una prima rotonda su via Standiana nell’intersezione con via Tre Lati, all’altezza della cabina elettrica, in modo tale da ridurre la velocità degli automezzi in transito; la creazione di una seconda rotonda su via Standiana, all’altezza dell’attuale curva pericolosa dove tra l’altro sono presenti diverse abitazioni; in alternativa a questo occorre installare un’idonea segnaletica luminosa, atta ad evidenziare la pericolosità della curva, senza ignorare la presenza di un palo per l’energia elettrica da ricollocare in quanto posizionato oggi in un punto molto pericoloso (circa quattro metri da bordo carreggiata) in caso di un possibile fuori strada di un’auto; la creazione a circa un chilometro dalla precedente di una terza rotonda su via Standiana in corrispondenza dell’innesto con via Lunga: vi è presente una semicurva da cui le auto, provenienti dalla vicina E45, sfrecciano a velocità elevata, rendendo molto pericoloso l’inserimento sia delle auto nella sopra menzionata via Lunga, sia l’inserimento in strada da area privata delle auto dei residenti in zona”.

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