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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Piazza della Resistenza, sì ai chioschi nell'ottica della riqualificazione

La revisione è stata fatta al fine di rimarcare la funzione dell’area come punto per servizi al turismo, contemplando però la possibilità di installare chioschi, con priorità per gli ex operatori che esercitavano nell’ambito del mercato coperto

Il consiglio comunale ha approvato una variante al Rue – Revisione obiettivo di località area ex distributore piazza della Resistenza, illustrata dall’assessore all’Urbanistica Libero Asioli. Hanno votato a favore Pd, Idv, Sel, Pri e Lista per Ravenna; contro il Movimento 5 Stelle; si sono astenuti Forza Italia e Lega Nord. La variante era stata adottata il 19 dicembre e durante il periodo di deposito per la consultazione e l’eventuale formulazione di osservazioni non sono pervenute osservazioni. La revisione è stata fatta al fine di rimarcare la funzione dell’area come punto per servizi al turismo, contemplando però la possibilità di installare chioschi, con priorità per gli ex operatori che esercitavano nell’ambito del mercato coperto.

L’obiettivo di località è stato quindi riformulato in questo modo: “Nell’area dell’ex distributore, da riqualificare a completamento e a supporto della piattaforma di accessibilità turistica (Pat) di piazza della Resistenza, è prevista la realizzazione di strutture per servizi al turismo, quali servizi igienici e punto informazioni. E’ consentita inoltre l’istituzione di posteggi con chiosco ai sensi della LR 12/99 e smi (con priorità per gli ex operatori che esercitavano nell’ambito del mercato coperto)”.

Asioli ha ricordato che nel 2010 il Comune ha bandito pubblico avviso di indagine di mercato per la presentazione di proposte/idee per la costruzione e gestione di quanto previsto dal Rue, ovvero una struttura per pubblici esercizi, informazioni turistici e servizi igienici. All’indagine di mercato è seguita la presentazione di un solo studio di fattibilità che, in fase istruttoria, non ha dato seguito alla richiesta di integrazioni emerse dalla Conferenza dei servizi; l’Amministrazione ha ritenuto pertanto di non accogliere l’ipotesi di intervento prospettato. Da allora, in un contesto di crisi economica, non si sono riscontrati altri interessi imprenditoriali; e nel frattempo è emersa l’esigenza di prevedere soluzioni per alcuni ex operatori del mercato coperto. Da qui la revisione dell’obiettivo di località dell’area ex distributore in piazza della Resistenza.

Asioli ha auspicato che si possa così dare risposta in tempi brevi alle esigenze dell’intera zona, situata in posizione strategica vista la sua vicinanza al centro storico, attrezzandola con servizi, anche a carattere commerciale, utili sia per i residenti che per i turisti, e assicurato che si presterà la massima attenzione alla valorizzazione della destinazione dell’area.

Francesca Santarella (Movimento 5 Stelle) ha dichiarato voto contrario “non perché non vogliamo che sia data una collocazione agli ‘esodati’ del mercato coperto quanto perché, con questa logica delle 'baracchine', si avrà una sistemazione non consona per una piazza che deve accogliere i turisti, che è vicina alle mura storiche, alla chiesa del Torrione e ospita la bellissima fontana in mosaico di Bravura. Avevamo fatto una proposta sia in commissione che con un emendamento a nostro avviso migliorativo, ma non è stata accolta”.

Andrea Tarroni (Pd) ha definito la variante “importantissima”, ha detto che “ci sono le condizioni per garantire una buona qualità progettuale” e ha invitato “i progettisti a presentare interventi adeguati al contesto”.

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