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Cronaca

Piazza Kennedy, emergono i primi reperti storici: "Al lavoro per la valorizzazione"

L'assessore Liverani ha riferito la disponibilità dell'amministrazione comunale a ridefinire il progetto dell'area per consentire ai ravennati di godere dei reperti storici

Emergono i primi resti storici dagli scavi di Piazza Kennedy. Si tratta del perimetro di una struttura, risalente al 1600. Mattoni, che sono emersi a circa un metro di profondità rispetto al livello stradale. Ma scavando ancor più in profondità non si esclude che possano emergere i resti della chiesa di Sant'Agnese, risalente al V secolo. Il rinvenimento è stato effettuato nel lato settentrionale della piazza oggetto dei lavori di riqualificazione. Sul posto sono intervenuti anche archeologi, che hanno provveduto a ripulire due archi. Ben visibile inoltre anche un muro con scalini.

Con l'assessore ai Lavori Pubblici, Enrico Liverani, "siamo al lavoro per valorizzare reperti archeologici piazza Kennedy e rispettare i tempi cantiere", ha twittato il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci. L'obiettivo è scavare fino a 2,5 metri di profondità per capire cosa resta della chiesa di Sant'Agnese. Ironico, sulla propria pagina Facebook, il commento del consigliere comunale di Lista per Ravenna, Nicola Grandi, nel pubblicare alcune immagini degli scavi: "Mi raccomando, coprite in fretta".

Mentre proseguiranno nei prossimi giorni gli scavi sotto la supervisione di Soprintendenza archeologia per la ricerca dei resti della chiesa di Sant'Agnese, continueranno senza interferenze i lavori relativi alla riqualificazione della piazza. La prossima settimana la Ditta appaltatrice continuerà la posa dei sottoservizi iniziata nei giorni scorso e già completata in via D'Azeglio.

Piazza Kennedy, emergono reperti storici (foto Argnani)

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