Poesia, a Maria Rotolo il II concorso indetto dalla Pubblica Assistenza

Si è concluso martedì sera, con la proclamazione della poesia vincitrice, il 2° concorso poetico indetto dalla Pubblica Assistenza di Ravenna sul tema “Solidarietà- insieme si può” . La Giuria, dopo aver esaminato tutte le poesie pervenute, ignorando totalmente i dati anagrafici degli autori, ha assegnato il Primo Premio ad “Angeli di Fango” della torinese Maria Rotolo con la motivazione riportata di seguito.

La poesia è dedicata alla grande alluvione di Firenze, nel 1966, circostanza che ha mosso i giovani, e non solo, del mondo intero, tutti pronti, gratuitamente, a recuperare quel mondo culturale, quel patrimonio culturale della cui privazione tutta l'umanità avrebbe sofferto, per ridare alla città la linfa vitale che era stata sepolta nel fango.

"Questi uomini, venuti da lontano che sfiorano sguardi smarriti mentre frammenti di vita emergono in paesaggi stagnanti". Una solidarietà, una generosità che è rimasta esempio di volontariato per tutti i paesi. Leggendo questi versi il panorama si espande e negli occhi compaiono immagini più recenti, quelli di Genova, delle Cinque Terre, del terremoto in Emilia, ancor più recente, circostanze in cui tante altre braccia si sono tese per dare la mano a coloro che la paura e la sorpresa avevano bloccato al punto di non essere neppure in grado di chiedere aiuto.

Il grido che conclude la poesia è "Firenze è la mia città" dà proprio la sensazione di partecipazione che l'uomo sa mostrare, lo abbiamo visto, in certe drammatiche circostanze. La giuria ha inoltre conferito una menzione speciale a “Ritratto di donna senza matita (Alzheimer)” di Davide Rocco Colacrai.