Cervia, al via i lavori di dragaggio del porto: dal sindaco solidarietà ai pescatori

Le prime due gare per il dragaggio da 330.000 sono andate deserte per la difficoltà a trovare idonei siti di smaltimento dei fanghi, mentre nell'ultima le due ditte che si sono presentate hanno prodotto ribassi con un’ampia differenza, la prima il 29,5% mentre la seconda dello 0,69%; l'amministrazione ha chiesto come prevede la legge i giustificativi per procedere all'aggiudicazione senza però ricevere risposta. Le due ditte sono state quindi segnalate all'Anac.

Visto il tempo trascorso la situazione si è aggravata e la Capitaneria a seguito delle batimetrie effettuate ha emesso degli avvisi di pericolosità per la navigazione a causa della presenza di fondali bassi e corpi morti pericolosi. Dunque l'amministrazione sta procedendo con le procedure di somma urgenza i cui lavori di accantieramento inizieranno lunedì 20 febbraio, predisponendo l'area di deposito temporaneo e nelle giornate successive (condizioni meteo permettendo) si procederà all'escavazione dell'imboccatura, della darsena comune e si rimuoveranno i corpi morti anche in corrispondenza del mercato del pesce Circolo pescatori, con un indubbio beneficio alla navigabilità di un ampio tratto di porto canale. Svolgerà il lavoro la ditta Cucco.

Ovviamente le risorse stanziate, ma sopratutto i costi attualmente molto alti di smaltimento dei fanghi, non consentono lo scavo di tutto il porto canale anche se è volontà dell'amministrazione procedervi gradualmente. Nei prossimi giorni l'amministrazione comunicherà ufficialmente agli operatori il crono programma in modo da poter spostare le barche per consentire gli scavi. I lavori dovrebbero terminare in circa 7 giorni.

"Siamo vicini alle proteste dei pescatori e mitilicoltori cervesi - afferma il sindaco Luca Coffari, che esprime solidarietà ai pescatori per la loro protesta contro la legge 154 che inasprisce le sanzioni penalizzando le marinerie. Queste normative europee calate sempre più dall'alto, senza conoscenza delle realtà locali rischiano di fare sempre più spesso danni che produrre benefici. Il settore attraversa da anni momenti difficili, da parte nostra stiamo cercando di rilanciare con ingenti investimenti il porto per sostenere anche le piccole realtà presenti che sono parte della nostra storia ed identità, vogliamo perciò valorizzarle e tutelarle".