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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Porto, nel 2016 più di 7000 treni: "Cresceremo ancora e diverremo sempre più green"

Il vicesindaco Fusignani: "Coniugare lo sviluppo delle attività portuali, strategiche per la città dal punto di vista produttivo e dell'occupazione, a una sempre maggiore sostenibilità ambientale è una sfida importantissima"

“Coniugare lo sviluppo delle attività portuali, strategiche per la città dal punto di vista produttivo e dell’occupazione, a una sempre maggiore sostenibilità ambientale è una sfida importantissima, alla quale guardiamo con fiducia, perché in questa direzione abbiamo già compiuto e stiamo compiendo passi molto importanti”. Si esprime con queste parole il vicesindaco Eugenio Fusignani, con delega al porto, durante il suo intervento al workshop “Greenport e Cleanport” organizzato nell’ambito della manifestazione “Fare i conti con l’ambiente”.

“In un contesto di ulteriori possibilità di sviluppo dei traffici nel medio e lungo periodo – ha aggiunto Fusignani – registriamo infatti un dato in aumento relativo al trasporto ferroviario, che ha raggiunto la cifra record di 7.200 treni movimentati nel 2016, con un incremento del 10,1% rispetto al 2015, e ha rappresentato il 13% del totale movimentato al porto, con tasso di incidenza più che significativo rispetto alla media nazionale. E per incrementare ulteriormente il trasporto ferroviario, l’Autorità Portuale con la Regione Emilia-Romagna e il Comune hanno messo in campo importanti investimenti, per eliminare passaggi a livello o diminuire i tempi di manovra dei treni. Per riflettere su come ottenere risultati ancora migliori, convegni come quello di oggi rivestono una grande importanza. Dobbiamo pensare a nuovi studi e sperimentazioni, che affrontino il tema di diminuire l’impatto ambientale delle attività portuali, in termini di qualità dell’aria, dell’acqua, di acustica e del consumo di energia, solo per fare alcuni esempi. Per questo sono veramente interessanti i progetti CleanPort e GreenPort, perché vogliono agire a livello locale, di sito, per diminuire i consumi di energia elettrica efficientando e sostituendo alcune fonti di alimentazione tradizionale con energie rinnovabili, ottimizzando il sistema logistico interno e la mobilità. L’efficientamento energetico, inoltre, non è soltanto un tema ambientale, ma un’occasione per le aziende per ottenere un risparmio in grado di coprire i costi di investimento. Così come una logistica ottimizzata, che diminuisce gli spostamenti inutili, può portare sicuramente un vantaggio ambientale in termini di diminuzione di emissioni dovute ai mezzi di trasporto, ma può portare anche alle aziende un’ottimizzazione del numero dei viaggi con una conseguente diminuzione dei tempi di percorrenza e dei costi".

"La tutela ambientale non può solo essere vista come serie di vincoli compresi da pochi - conclude Fusignani - ma come vere e proprie opportunità per tutti, a partire dal sistema economico. In questo senso il nostro porto ha la felice anomalia di essere quasi interamente privato. Le grandi aree coperte dalle sue strutture mettono a disposizione miglia di mq di coperture che potrebbero ospitare impianti fotovoltaici tali da rendere assolutamente autonomo l’approvvigionamento energetico di tutto il comparto portuale e di parte della città.  Insieme potremmo trovare soluzioni che incentivino le imprese a dotarsi di impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili”.
 

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