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Cronaca

Ravennate nel mirino della Lucarelli: "Umilia su Fb le donne in carne". Lei: "Chiedo scusa"

Selvaggia Lucarelli colpisce ancora. Questa volta a essere presa di mira è stata una mamma di Ravenna, che si è scattata un "selfie" durante la festa di fine anno di sua figlia

Selvaggia Lucarelli colpisce ancora. Poco meno di un anno fa la blogger si era occupata di un caso di razzismo avvenuto nell'ospedale di Ravenna, che aveva fermamente condannato, mentre a marzo l'opinionista è intervenuta sul processo al dermatologo ravennate Matteo Cagnoni, da lei definito come "un triste show". Questa volta è finita nel mirino una mamma di Ravenna.  La giovane ravennate si è scattata un "selfie" durante la festa di fine anno di sua figlia per poi postare la foto sul suo profilo Facebook. Che cosa ha fatto scattare la Lucarelli?

Dopo il post nel mirino della Lucarelli: "Ho sbagliato, perdonatemi. Ho già perso tutto"

Nello sfondo della foto, insieme a lei, sono immortalate ignare anche alcune donne di schiena, alcune ritenute in carne e "poco curate", presumibilmente madri di altri bambini della scuola. Il commento che spiegava quello scatto ha fatto andare su tutte le furie la Lucarelli. La donna, infatti, invita le altre madri (visibilmente più robuste di lei) a iniziare quello che, dal nome, sembrerebbe un programma di bellezza (che si vede promosso in molti altri suoi post) "perchè i vostri mariti si girano a guardare altre mamme ben più curate". Insomma, nella critica della Lucarelli una donna che umilia altre donne sull'aspetto fisico.

L'accusa

"Questa tizia va alla festa della scuola della figlia e anzichè parlare con le altre mamme, guardare i figli, mangiare due pizzette cosa fa? Fotografa a tradimento le altre madri di spalle, scegliendo accuratamente quelle più in carne e nella posizione più infelice e si fa un selfie - tuona la Lucarelli sul suo profilo Facebook - Per raccontare cosa? Che non si accorgono che alla festa della scuola i loro mariti guardano lei che è magra e bella, mica loro che sono brutte e sciatte. Il tutto per pubblicizzare non so cosa". La blogger non usa mezzi termini per condannare l'episodio: "Da ora in poi non ti guarderanno i mariti, ti guarderanno le mogli. Standoti alla larga. Hai fatto, a una festa della scuola con i tuoi figli presenti, esattamente quello che a scuola bisognerebbe insegnare ai figli di non fare: fotografare i bambini più in carne di nascosto e deriderli. Il grasso si sconfigge con una dieta, la stupidità neanche con due anni di digiuno".

Le scuse della ravennate

La postatrice della foto incriminata, dopo che attorno al suo post si è scatenato un vero e proprio "caos social" con migliaia di condivisioni su Facebook, ha deciso di abbassare la testa e scusarsi: "Sono tremendamente dispiaciuta di quanto sta accadendo - replica affranta la donna - Non avrei mai voluto essere offensiva nei confronti di nessuno. Mi scuso profondamente se qualcuno si è sentito leso in qualche modo, anzi: ne approfitto per porgere pubblicamente le mie più sentite scuse".

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