Il prefetto Russo in visita alla Capitanera di Porto di Ravenna

Il Prefetto di Ravenna, Francesco Russo, ha fatto visita alla Capitaneria di porto del capoluogo bizantino, sede della Direzione Marittima dell’Emilia Romagna, accolto dal Direttore Marittimo e comandante del porto, il capitano di vascello, Giuseppe Meli. L’appuntamento, a cui ha fatto seguito la conoscenza da parte del prefetto della sala pperativa e del personale della Capitaneria di porto, ha costituito una circostanza importante per trattare le rilevanti funzioni ed i compiti istituzionali cui quest’ultima quotidianamente assolve.

L’incontro ha rappresentato anche una occasione preziosa per affrontare i temi ricorrenti e strategici che investono l’intera portualità ravennate, portandola ad emergere quale centro focale del traffico marittimo dell’Adriatico e del Mediterraneo. Successivamente Russo ha effettuato una visita nel porto di Ravenna a bordo della Motovedetta CP 274: il porto di Ravenna, infatti, in virtù delle proprie caratteristiche morfologiche, si presenta come uno scalo unico nel suo genere, particolarità che conferisce carattere di prioritaria importanza alle linee d’indirizzo dettate dal locale Ufficio di Governo e valorizzate, per la parte di propria competenza, dall’Autorità Marittima, per permettere l’integrazione del concetto di sicurezza con quello di operatività del porto.

L’Autorità marittima, che sovrintende ogni attività connessa alla sicurezza della navigazione e marittimo-portuale, concorre anche con il locale Ufficio di Governo a garantire la sicurezza globale dello scalo. Pertanto, tale appuntamento ha attestato in maniera tangibile la vicinanza e la sinergia di intenti tra le Istituzioni, ponendo al centro dell’attenzione tematiche strategiche quali quella della port-security. "La vicinanza tra Istituzioni, attestata dalla presenza significativa del prefetto Russo rappresenta una risposta concreta e tangibile alle esigenze dei cittadini - afferma Meli -. L’operato della pubblica amministrazione, e quello dell’autorità marittima per quanto attiene alle mie competenze, è stato sempre contraddistinto da un confronto dialettico propositivo e costruttivo, in grado di rilevare le effettive esigenze e le criticità sulle quali intervenire con puntualità e prontezza".