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Cronaca

Querzani è il nuovo primario di Neurologia: a Ravenna una stroke unit di primo livello

Il direttore generale Marcello Tonini ha presentato due nuovi dirigenti: si tratta di Pietro Querzani e di Roberta Mazzoni, nuova direttrice del Distretto di Ravenna

Nuove nomine per la sanità ravennate: martedì mattina nella sede della direzione generale dell'Ausl Romagna, il direttore generale Marcello Tonini ha presentato due nuovi dirigenti della sanità pubblica locale. Si tratta di Pietro Querzani, nuovo primario dell'unità di Neurologia Ravenna, e di Roberta Mazzoni, nuova direttrice del Distretto di Ravenna.

NEUROLOGIA - Che novità apporterà il nuovo direttore dell'unità operativa di Neurologia? Lo illustra Querzani stesso: “L’attuale assetto organizzativo della Neurologia di Ravenna prevede un servizio di guardia attiva neurologica H 24 con una degenza caratterizzata dalla presenza di  19 letti di degenza ordinaria e 4 letti monitorati per la gestione delle patologie neurologiche acute (in special modo l’ictus cerebrale che rappresenta più del 45% dei ricoveri con circa 280 ricoveri/anno) ai quali verrà a breve assegnato personale infermieristico dedicato. Tale assetto, unico in AUSL Romagna per quanto riguarda le neurologie (nessuna ha guardia attiva e personale infermieristico dedicato) è già in linea con quanto previsto dal Decreto Balduzzi per configurare una Stroke Unit di primo livello.
Il prossimo trasferimento di Neurologia al terzo piano del blocco 3, coinciderà, oltre che all’assegnazione del già citato personale infermieristico dedicato per la stroke unit, anche con la identificazione, all’interno della stessa degenza neurologica, di alcuni letti dedicati alla riabilitazione estensiva per pazienti con ictus andando a definire di fatto un’organizzazione per intensità di cura specialistica all’interno della UO di Neurologia”.

Nuovi dirigenti all'Ausl (F.M.Argnani)

Questa l'attività di Neurologia: sono state ad oggi effettuate 50 trombolisi con 14 interventi di disostruzione meccanica di grossi vasi. “Questi numeri ci mettono in primo piano in AUSL Romagna ove si eccettui l’ambito di Cesena nel quale è in corso una sperimentazione organizzativa. Abbiamo inoltre un servizio di Neurofisiologia che processa circa 8000 pazienti/anno fornendo circa 35000 procedure, nel contesto del quale abbiamo organizzato una diagnostica avanzata per lo studio dell’epilessia con video EEG (cablata su fibra ottica per i 3 PO) e studio neurofisiologico intraoperatorio per interventi sul Sistema Nervoso Periferico (attività queste uniche su tutta AUSL Romagna)”.

Inoltre ci sono ambulatori di secondo livello per lo studio dell’epilessia che segue circa 500 pazienti, per la Sclerosi Multipla (circa 300 pazienti) per il quale è stata appena istituito la figura di un'infermiera case manager – unica per tutta AUSL Romagna, per i disordini del movimento e per le malattie neuromuscolari (circa 200 pazienti), per la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) ed un ambulatorio di terzo livello per lo studio delle Cefalee (circa 700 pazienti) riconosciuto come centro Hub dalla Regione per AUSL Romagna anche per la somministrazione della tossina botulinica nell’emicrania cronica.

Querzani è stato dirigente medico presso l’unità operativa di Neurologia dell’ex Azienda USL di Forlì dal 1993 al 2004, anno in cui inizia a lavorare all’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna, assumendo l’incarico di responsabile del Centro Regionale Cefalee.

DISTRETTO SANITARIO - Roberta Mazzoni è invece nuovo direttore del Distretto di Ravenna. Spiega Mazzoni: “Continueremo a coinvolgere in maniera maggiore gli  assistiti, rafforzare il governo dei servizi in ambito distrettuale, riorientare il modello di cure attraverso la pro-attività delle cure, creare un ambiente professionale favorevole allo sviluppo di una cultura organizzativa improntata alla condivisione e alla gestione dei problemi in maniera multi professionale,  perseguire e consolidare forme d’integrazione oltre che con le Istituzioni locali anche con le associazioni di volontariato e più in generale verso il terzo settore per il rafforzamento di nuove forme di welfare sociale”.

In questo momento, alla luce dei processi di riorganizzazione le aziende sanitarie sono  impegnate in un intenso processo di riorganizzazione dove  il riassetto organizzativo strutturale prevede la riqualificazione della rete assistenziale ospedaliera, il rilancio degli interventi di prevenzione primaria e secondaria nonché il potenziamento delle cure primarie territoriali. Questa sfida risulta essere ancora più impegnativa per l'azienda USL Romagna che vede quali obiettivi prioritari anche la fusione delle quattro ex aziende sanitarie.

“Tali interventi, risultano essere particolarmente rilevanti in un Distretto quale quello di Ravenna, che accoglie al proprio interno oltre al Comune di Ravenna anche quello di Russi e Cervia con una popolazione complessiva di oltre 200.000 abitanti  con una percentuale di ultra 75, che ha visto  una crescita nei Comuni di Ravenna e Cervia  nell’anno 2015 di oltre il 30%. 
Sulla base di questi elementi, la Direzione Aziendale e quella distrettuale sono fortemente impegnate nello sviluppo e nel consolidamento degli interventi organizzativi in favore delle Case della Salute  e delle cure intermedie. Particolare attenzione dovrà essere posto al perseguimento del Piano Nazionale della Cronicità che  indica quale via da percorrere la creazione di percorsi diagnostici terapeutici e assistenziali quali strumenti necessari per farsi carico delle persone affette da patologie croniche dove l’assistenza specialistica, unitamente alle cure primarie riescono ad individuare nuovi assetti assistenziali”.

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