Prima scatena il caos in strada, poi aggredisce i Carabinieri e finisce in ospedale
Vista l’aggressività e lo stato di agitazione del soggetto è stato quindi richiesto l’intervento in caserma di pesonale medico del 118, che ha sedato l'uomo prima di trasferirlo al pronto soccorso
Ha seminato il caos prima in centro e poi in Caserma. I Carabinieri della stazione di Bagnara di Romagna hanno arrestato un 45enne di Faenza. Lunedì sera è stato richiesto un intervento al numero di emergenza 112, nei pressi di via 4 novembre, in quanto un uomo, presumibilmente in stato di alterazione psico-fisica dovuto all’abuso di sostanze alcoliche, stava infastidendo i passanti.
Sul posto immediatamente è giunta una pattuglia della stazione di Bagnara per verificare la segnalazione. I militari, dopo un primo passaggio in zona, hanno notato che due agenti della Polizia municipale stavano cercando di tranquillizzare un uomo che si agitava contro di loro e li spingeva. Quindi, per dare manforte agli operanti, i Carabinieri sono subito intervenuti. L’uomo, dapprima, si sarebbe mostrato poco collaborativo anche nei confronti dei militari che stavano cercando di calmarlo: dopo essere riusciti a farlo salire sull’auto di servizio, il 45enne è stato accompagnato in caserma per gli atti di rito. Giunti in caserma, però, l’uomo ha iniziato nuovamente ad agitarsi tentando di colpire i Carabinieri, che lo hanno bloccato mentre lui cercava di opporre resistenza.
Vista l’aggressività e lo stato di agitazione del soggetto è stato quindi richiesto l’intervento in caserma di pesonale medico del 118, che ha sedato l'uomo prima di trasferirlo al pronto soccorso dell'ospedale di Faenza. Arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, il 45enne è rimasto tutta la notte nel nosocomio manfredo. Martedì pomeriggio è stato condotto in Tribunale, dove il giudice di Ravenna ha convalidato l’arresto. Inoltre, su richiesta del pubblico ministero, ritenendo che nei suoi confronti sussistessero gravi e fondati indizi di colpevolezza ha disposto l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora, nel comune di Faenza, con permanenza notturna in casa, in attesa del processo.