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Cronaca Cervia

A Milano Marttima il primo simposio dei comandanti dell’area della formazione dell’Esercito

Fino a giovedì la base logistica e addestrativa di Milano Marittima ospita il primo simposio dei Comandanti dell’area della formazione, specializzazione e dottrina dell’Esercito Italiano

Fino a giovedì la base logistica e addestrativa di Milano Marittima ospita il primo simposio dei comandanti dell’area della formazione, specializzazione e dottrina dell’Esercito Italiano. Il tema verte su “Motivazione e disponibilità al Servizio” e vedrà i Ccomandanti degli enti di formazione e istituti scolastici della forza Armata, responsabili della formazione di ufficiali, sottufficiali e militari di truppa, confrontarsi con argomenti come la comunicazione e le norme di tratto, insieme ad aspetti dottrinali, sociologici, legali e di carattere storico.

La motivazione e la disponibilità al servizio giocano un ruolo fondamentale nel campo militare. Per secoli i comandanti militari e i pensatori hanno riflettuto sui fattori che maggiormente contribuiscono alla motivazione e al morale durante il combattimento. Nel 401 a.C., Senofonte alludeva alla "forza dell'anima" per convincere i Greci a resistere al nemico durante la campagna in Asia. All’incirca allo stesso tempo, in Cina, Sun Tzu rilevava l'importanza della "legge morale" nei suoi insegnamenti sull'arte della guerra. I Romani, dal canto loro, osservavano l'importanza della morale e degli aspetti motivazionali in guerra, utilizzandoli quando decisero di organizzare il loro esercito in legioni. Più di recente, nel 19° secolo, Carl von Clausewitz affermava categoricamente che "gli effetti di una vittoria non possono in alcun modo essere spiegati senza prendere in considerazione gli aspetti morali e motivazionali del personale”.

Il simposio servirà per fare il punto su questi concetti e anche per riaffermare che, nonostante i grandi progressi della tecnologia, il soldato è ancora l'elemento essenziale, sia in guarnigione sia in teatro operativo. I soldati di oggi, infatti, devono avere capacità superiori rispetto a quelle richieste ai colleghi del passato perché si devono confrontare con un mondo ormai globalizzato, in cui la soluzione di un problema non è mai soltanto militare, ma anche politica, diplomatica, economica e sociale. Il comando per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, costituito, nella sede di Roma - Cecchignola, a decorrere dal 1 gennaio 2013, accorpa in un unico vertice le funzioni afferenti la formazione, specializzazione e dottrina della forza Armata e ha lo scopo di formare e preparare ufficiali, sottufficiali, graduati e militari di truppa a operare in ambito nazionale e internazionale.​

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