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Cronaca

Prodotti locali nelle mense scolastiche: piada e squacquerone

Pasta alle erbe aromatiche, squacquerone con piadina e pinzimonio invernale, pesce gratinato, tortino di patate e cavolfiori, dolce castagnaccio: sono alcuni dei piatti della tradizione locale

Pasta alle erbe aromatiche, squacquerone con piadina e pinzimonio invernale, pesce gratinato, tortino di patate e cavolfiori, dolce castagnaccio: sono alcuni dei piatti della tradizione locale, preparati con ingredienti scelti tra ciò che offre il nostro territorio in questa stagione, che dal 10 al 14 dicembre saranno serviti a  circa 6.400 studenti nelle mense delle scuole primarie e secondarie di primo grado.

In questo modo il Comune e l’impresa Camst accolgono l’invito della condotta Slow Food di Ravenna a partecipare al Terra Madre Day, giornata nella quale, il 10 dicembre di ogni anno, si festeggia in tutto il mondo con varie iniziative Terra Madre, la rete mondiale creata da Slow Food nel 2009 che riunisce tutti coloro che fanno parte della filiera alimentare e vogliono difendere l’agricoltura, la pesca e l’allevamento sostenibili, per preservare il gusto e la biodiversità del cibo.E’ la prima volta in Italia che il Terra Madre Day viene festeggiato con una iniziativa di questo tipo: “Siamo da sempre convinti – dichiara l’assessore all’Istruzione Ouidad Bakkali – che il cibo sia un elemento educativo e per questo ci ha fatto molto piacere aderire alla proposta di Slow Food, potenziando ulteriormente le nostre azioni tese a favorire una sempre maggiore consapevolezza, presso i bambini e le famiglie, dell’importanza dell’educazione alimentare e della qualità e salubrità dei prodotti”.

Sempre per il Comune, Rita Taroni, responsabile del servizio diritto allo studio, spiega come il menù sia stato elaborato attraverso un confronto tra le dietiste dell’amministrazione, Camst e Slow Food e come dell’iniziativa siano state informate tutte le famiglie.
“Tra le mission di Slow Food c’è proprio quella di diffondere i valori di un cibo buono, pulito e giusto tra i ragazzi – aggiunge Francesca Ferruzzi, responsabile dei progetti educativi per la condotta Slow Food di Ravenna - e per questo abbiamo pensato di fare questa proposta a Comune e Camst, da sempre impegnati in un percorso di qualità e consapevolezza legati alla ristorazione scolastica. La riteniamo un po’ una scommessa, perché non tutti i bambini sono abituati a mangiare verdure dai sapori decisi quali cavolfiori e verza, ma speriamo che possa essere una scommessa vincente”.Per Camst interviene Gabriella Bartoccelli, responsabile della comunicazione istituzionale: “Siamo molto contenti di aderire a questa iniziativa, perché i valori di Terra Madre sono un po’ i nostri valori. In parte è stato facile, perché già utilizziamo prodotti a filiera corta, come il grano romagnolo per la preparazione della piadina, verdura e frutta del territorio e pasta biologica; in parte invece abbiamo sperimentato, introducendo ad esempio verdure particolari, che speriamo i ragazzi sappiano apprezzare”.

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