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Cronaca Bagnacavallo

Profughi, i 24 di Bagnacavallo sono all'hotel Gemelli

Continua l'operazione militare e umanitaria nel Mar Mediterraneo meridionale, denominata Mare Nostrum, iniziata il 18 ottobre 2013 per fronteggiare lo stato di emergenza umanitaria in corso nello Stretto di Sicilia, dovuto all'eccezionale afflusso di migranti

Continua l’operazione militare e umanitaria nel Mar Mediterraneo meridionale, denominata Mare Nostrum, iniziata il 18 ottobre 2013 per fronteggiare lo stato di emergenza umanitaria in corso nello Stretto di Sicilia, dovuto all’eccezionale afflusso di migranti. I profughi, provenienti da diversi Paesi africani flagellati da guerre e altre tragedie umanitarie, sono accolti in numerose strutture di tutta Italia: tra queste è stato individuato anche l’hotel Gemelli di Bagnacavallo, che attualmente ospita 24 profughi.

Il centro di prima accoglienza è stato organizzato attraverso un accordo diretto tra la Prefettura di Ravenna e il Gemelli. Il centro, coordinato dalla Prefettura e che vede impegnate la Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Lugo e la Polizia municipale della Bassa Romagna, si è preso cura di oltre trecento migranti, con picchi di 53 ospiti. Le risorse finanziarie necessarie a gestire la situazione sono totalmente a carico del Governo.

Dopo il loro arrivo i migranti vengono identificati, censiti, e in seguito viene raccolta la loro richiesta di soggiorno. La CRI di Lugo, con fondi propri, consegna ai migranti un kit igienico/sanitario e indumenti di prima necessità. A tutti la C.R.I. consente la possibilità di telefonare ai propri familiari; in seguito, sempre la CRI attraverso un mediatore culturale, raccoglie le testimonianze. Infine, i profughi sono accompagnati a Bologna, dove una apposita commissione territoriale composta dai funzionari delle prefetture della regione si occupa di riconoscere o meno lo status di “rifugiato”.

“Non abbiamo mai avuto nessun tipo di problema con i migranti - ha dichiarato il comandante della Polizia municipale della Bassa Romagna, Roberto Faccani -. I profughi ospitati al Gemelli provengono principalmente da Costa d’Avorio, Sudan, Mali, Ghana, Gambia. oppure si tratta di lavoratori, sempre africani, in fuga dalla Libia. In passato abbiamo accolto profughi eritrei e siriani che hanno deciso di lasciare quel paese in guerra. Ancora una volta la Bassa Romagna dimostra il suo grande spirito di solidarietà nei confronti di chi ha bisogno”.

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