rotate-mobile
Cronaca Bagnacavallo

Progetto Chernobyl, continua il soggiorno dei 19 bimbi bielorussi ospiti a Bagnacavallo

Tra i prossimi appuntamenti ci sono una merenda offerta dalla Caritas venerdì 22 giugno nella Pieve di San Pietro in Sylvis

Continua il soggiorno dei 19 bambini bielorussi giunti il 3 giugno a Bagnacavallo e provenienti per la maggior parte da Buda-Kosheliovo, una delle zone più contaminate dalla nube di Chernobyl. I ragazzi sono ospiti di famiglie di Bagnacavallo e paesi limitrofi grazie al “Progetto Chernobyl” dell’associazione dei gemellaggi Amici di Neresheim. Vengono accompagnati ogni giorno in pullman al mare, a Punta Marina, affinché il soggiorno possa essere il più terapeutico possibile, mentre il pomeriggio svolgono diverse attività presso il centro Montanari messo a disposizione della parrocchia di San Michele e San Pietro. Sono inoltre in programma iniziative di incontro con le associazioni del territorio.

Nei giorni scorsi sono stati ospiti a Traversara della signora Italina Cortesi, che ogni anno accoglie i bambini del Progetto Chernobyl per un pomeriggio in allegria e una merenda. Erano presenti il sindaco Eleonora Proni, l'assessore Enrico Sama e Gabriella Foschini dell'associazione Amici di Neresheim assieme alle famiglie che ospitano i ragazzi, con le quali è stato fatto il punto sull'andamento del progetto. Tra i prossimi appuntamenti ci sono una merenda offerta dalla Caritas venerdì 22 giugno nella Pieve di San Pietro in Sylvis e una cena offerta dall'associazione L'incontro venerdì 29 giugno a Villa Prati. I ragazzi e le loro due accompagnatrici rientreranno a casa il 2 luglio.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Progetto Chernobyl, continua il soggiorno dei 19 bimbi bielorussi ospiti a Bagnacavallo

RavennaToday è in caricamento