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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Lugo

Quale futuro per la biglietteria e i dipendenti della stazione ferroviaria di Lugo?

Lo chiedono, in un'interrogazione, Giancarlo Tagliaferri di Fratelli d'Italia e Matteo Rancan della Lega nord

Quale sarà il futuro delle biglietterie delle stazioni ferroviarie di Lugo, Fiorenzuola d'Arda e Borgotaro? Lo chiedono, in un'interrogazione, Giancarlo Tagliaferri di Fratelli d'Italia e Matteo Rancan della Lega nord. I due consiglieri interrogano la Giunta per sapere quali siano i presupposti dell'ipotesi di chiusura per le stazioni ravennate, piacentina e parmense.

"La scelta operata parrebbe esclusivamente sorretta da decisioni di carattere politico - scrivono i consiglieri Fdi e Ln - e penalizzerebbe principalmente le province di Piacenza e Parma, andando esclusivamente a premiare il bacino metropolitano bolognese che manterrebbe tutte e tre le biglietterie oggi operanti nelle proprie stazioni satellite, cioè Porretta Terme, San Giovanni in Persiceto e San Pietro in Casale". Per Tagliaferri e Rancan l'eventuale decisione sulle biglietterie da mantenere o dismettere andrebbe operata partendo da un'attenta analisi dei flussi di traffico, del numero di biglietti emessi e degli introiti delle biglietterie delle sette stazioni minori, in modo da verificare a fronte di criteri oggettivi quale sia più opportuno mantenere in funzione o chiudere.

Poi si soffermano sui posti di lavoro a rischio: "La Regione assunse precisi impegni attraverso la clausola sociale per il mantenimento dei livelli occupazionali, che verrebbero disattesi nel caso si procedesse ad una cancellazione tout court della posizione in pianta organica". Per questo i due consiglieri regionali d'opposizione chiedono alla Giunta chiarezza sul futuro delle tre biglietterie e su quello delle altre stazioni minori, e "se ritenga che tale misura rispecchi quel criterio di omogeneità che dovrebbe essere alla base dell'equa distribuzione del servizio sul territorio regionale". Chiedono inoltre se la Regione intenda garantire gli attuali livelli occupazionali e all'assessore regionale ai Trasporti Donini di riferire a riguardo nella commissione assembleare competente.

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