Qualità ambientale delle scuole: Forlì e Ravenna promosse. Bocciata Rimini

Ecosistema Scuola, il XII Rapporto di Legambiente sulla qualità dell’edilizia scolastica, delle strutture e dei servizi stila la graduatoria delle città (i cui dati sono riferiti alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado), come il risultato finale dell’intreccio dei dati relativi alle informazioni generali sugli edifici, certificazioni, manutenzione, servizi messi a disposizione delle istituzioni scolastiche, avvio di pratiche ecocompatibili, esposizione a fonti di inquinamento ambientale.

Nella graduatoria dei Comuni capoluogo, in Romagna si piazza prima Forlì, con un buon 12 esimo posto ed un punteggio del 59,49%. Poco distante Ravenna, 15esima (59,16%), mentre Rimini si piazza al 64esimo posto su 85, con il 31,56%.  Ci sono anche graduatorie che separano i criteri. Nella graduatoria delle Buone Pratiche, costruita mettendo insieme tutti dati relativi alle pratiche ecocompatibili, che presenta nelle posizioni più alte i Comuni che hanno investito di più in servizi e pratiche ecocompatibili, Forlì si piazza ancora bene, al 13esimo posto, con oltre 92 punti. Ravenna arriva 23esima con 77,75 e Rimini, ancora in basso, al numero 69, con 31,44 punti.

I dati che  rappresentano i comuni dove le scuole sono esposte a un maggiore rischio ambientale ribaltano la situazione. Nelle posizioni più alte troviamo i Comuni le cui scuole hanno i problemi maggiori. Forlì si piazza al 23esimo posto con un punteggio negativo (-9,91 punti). 23esima Ravenna anche lei con un -9,16, mentre per Ravenna il rischio è più basso, piazzandosi al 75esimo posto, con 2,81 punti.  Ad ogni parametro corrisponde un punteggio positivo o negativo a seconda della categoria di domande. Non tutti i parametri hanno lo stesso coefficiente ma un valore più alto o più basso secondo l’importanza della categoria.