Quartiere S. Stefano senza illuminazione stradale da 7 mesi

Nell’agosto scorso, Hera ha tagliato, e da allora non ha più ripristinato, l’illuminazione pubblica del nuovo quartiere residenziale di Santo Stefano, nato nel 2005, abitato da una sessantina di famiglie, composto da decine di villette e da un parco pubblico di 14 mila metri quadrati, situato tra le vie Salvo D’Acquisto, Kolbe, Palatucci e Alessandrini. E' la denuncia che proviene da Alvaro Ancisi, capogruppo della Lista per Ravenna.

Che critica: “Il danno è grave. Il parco non può essere utilizzato fin dalle ore serali. La gente torna a casa non sapendo dove mette i piedi, se non munendosi di torce. Gli anziani rinunciano ad uscire di casa temendo di sbattere. Il timore di malintenzionati, a seguito anche di furti già avvenuti, è forte. Le proteste, le assemblee, le manifestazioni su strada degli abitanti non hanno sortito alcun effetto”.

E ancora: “La causa è nota. La società costruttrice della lottizzazione, avrebbe contravvenuto alla convenzione stipulata col Comune di Ravenna, esattamente all’art. 12, secondo cui “la proprietà ha l’obbligo di costruire un’utenza privata per l’accensione dell’impianto di illuminazione e questo fino a quando non diverrà di proprietà dell’Amministrazione Comunale a seguito di specifica delibera di presa in consegna dell’opera realizzata”.

Quindi continua: “Non è tuttavia pensabile che una sessantina di incolpevoli famiglie residenti dal 2005 in una lottizzazione attivata a seguito di una convenzione del costruttore con il Comune di Ravenna, stia da sette mesi senza illuminazione pubblica, e non si sa per ancora quanto tempo, causa la disattivazione di un impianto che il Comune stesso ha l’obbligo di assumere in carico”.