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Cronaca Solarolo

Rapinano una banca, ma erano seguiti dalla Polizia: presi mentre fuggono

Dall'istituto di credito i due sono fuggiti in sella a uno scooter rubato, che hanno abbandonato poco dopo per proseguire sulla Fiat Panda del 32enne

Hanno rapinato la Banca di Imola di Solarolo, incassando 4mila euro dopo aver minacciato i dipendenti con un cutter. Ma non sapevano di esser tenuti sotto controllo dalla Squadra Mobile di Bologna. Un 32enne di Rossano Calabro (Cosenza), già noto alle forze dell'ordine, ed un incensurato crotonese di 21 anni, entrambi domiciliati a Bologna, sono stati arrestati mentre stavano imboccando l'autostrada a Faenza per fare ritorno nel capoluogo felsineo. Sulla loro auto gli investigatori avevano installato un gps satellitare, per monitorare i movimenti di uno dei due, già sospettato di almeno un'altra rapina.

Dall'istituto di credito i due sono fuggiti in sella a uno scooter rubato, che hanno abbandonato poco dopo per proseguire sulla Fiat Panda del 32enne. Quando gli agenti li hanno bloccati, alla guida c'era il 21enne mentre il complice si era nascosto nel bagagliaio dell'utilitaria, dove è stato recuperato anche il bottino. Da alcune settimane gli inquirenti avevano cominciato a tenere d'occhio il calabrese, installando anche la 'microspia' sulla sua auto, nell'ambito di un'indagine su un'altra rapina compiuta il 30 luglio in una banca di Mordano e che aveva fruttato 7mila euro. I due sono in carcere a Ravenna a disposizione del pubblico ministero Massimiliano Rossi, che ha condotto l'indagine.

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