Con la pistola in un'azienda, ma la fuga dei rapinatori dura poco: acciuffati dalla Polizia

E' entrato in un'azienda armato e hanno chiesto l’incasso. Poi, trovando la cassa vuota, ha deciso di rapinare l’unico lavoratore in quel momento presente in ditta, per poi scappare con un complice. Tuttavia, il dispositivo realizzato dalle forze dell’ordine si è rivelato efficace e la Polizia è riuscita nel giro di poco a catturare due malviventi, che sono stati messi in manette. Il colpo è maturato intorno alle 15 di mercoledì. Un bandito solitario è entrato in una ditta nella zona industriale delle Bassette che si occupa di bancali, in via Negrini.

Lì dentro ha trovato solo un addetto, intimandogli con una pistola, di consegnare l’incasso della giornata. Tuttavia, la cassa era vuota. Il malvivente – secondo la ricostruzione della Polizia – non si è arreso,  ordinando all’operaio presente, un senegalese, di consegnare il portafoglio. All’interno c’erano circa 300 euro. Quindi la fuga, a bordo di un’utilitaria guidata da un complice. Sul posto si sono portati subito le forze dell'ordine.

La “rete” gettata dagli uomini in divisa, con i controlli sulle principali vie di fuga, ha permesso alla fine di acciuffare i due rapinatori. La polizia ha intercettato una macchina compatibile con la descrizione di quella usata dai malviventi, pedinandolo in autostrada, lungo l’A14 Dir fino ala stazione di servizio Sant’Eufemia. Qui è scattato il controllo: sono stati trovati il portafoglio rubato, il denaro e la pistola, che poi si è rivelata una replica. I due soggetti, milanesi di 35 e 37 anni, con alcuni precedenti penali alle spalle, sono stati catturati e arrestati.