Uffici informativi: anche baristi, taxisti ed edicolanti a disposizione dei turisti

Il Comune vuole integrare l’attuale rete di punti informativi turistici Iat e Uit gestiti dall’amministrazione stessa con altri punti di informazione turistica gestiti volontariamente da privati: albergatori e gestori di altre strutture ricettive, ristoratori, titolari di stabilimenti balneari, bar, taxi, edicole. Gli interessati potranno seguire un corso di formazione gratuito di sessanta ore, promosso in collaborazione con Ravenna Incoming (si prevede una lezione a settimana di quattro ore nelle aule di Sviluppo Pmi in via Maestri del Lavoro a Fornace Zarattini) al termine del quale i propri esercizi otterranno il riconoscimento di punto informativo “Io Info”, riconoscibile anche attraverso specifiche vetrofanie.

L’esercizio aderente all’iniziativa sarà quindi in grado di fornire un servizio di prima accoglienza turistica potendo dare informazioni sul territorio e gli eventi, con l’ausilio anche di materiale promozionale fornito dal servizio turismo del Comune. Per iscriversi è necessario inviare una e-mail a info@ravennaincoming.it o telefonare allo 0544 421247 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14) entro il 30 aprile.

Al momento dell’iscrizione sarà necessario fornire i seguenti dati: nome e contatto del partecipante, dati attività commerciale, preferenza di partecipazione al corso (serale o pomeridiana). Il corso è a numero chiuso e sarà ripetuto in autunno. Si richiede che i partecipanti dispongano nel loro esercizio di strumenti tecnologici con connessione Internet (smartphone, pc, notebook, tablet, eccetera) non da mettere a disposizione del pubblico ma per poter essere aggiornati tramite web su informazioni da dare.

Le lezioni saranno dedicate a: la rete dei punti di accoglienza, cosa e come comunicare al turista, attrattori turistici di Ravenna, strumenti on line a disposizione per il reperimento delle informazioni e il loro utilizzo, Ravenna 2019, educazione all’immagine e social network, progetti e idee innovative nel turismo, sicurezza e pari opportunità, la lingua inglese dell’accoglienza. Il progetto nasce dalla volontà di implementare sul territorio i servizi di informazione e da quella di diffondere il valore dell’accoglienza anche nell’ambito del percorso di candidatura di Ravenna a Capitale europea della cultura.