Parcheggi in via Mura di Porta Gaza, le associazioni: "Avanti con l'ampliamento"

Cna, Confesercenti, Confartigianato e Confcommercio contro la proposta di revoca dell'ampliamento dei parcheggi in via Mura di Porta Gaza presentata dal consigliere di Lista per Ravenna, Nicola Grandi, e che sarà discussa giovedì in consiglio comunale. "Il progetto di ampliamento di posti auto, con riorganizzazione degli stessi è previsto su una strada dove i parcheggi sono già presenti - evidenziano le associazioni di categoria -. Continuiamo a sostenere che in tale quadrante di ingresso al centro storico, l’offerta di parcheggi sia deficitaria e non sarà il futuro parcheggio di via Guidarello Guidarelli a colmare per intero questa necessità. Inoltre non possiamo prevedere con scientifica certezza, come la chiusura di Piazza Kennedy cambierà i flussi di traffico di ingresso al centro storico".

"A queste valutazioni ne aggiungiamo una specifica sulla funzionalità dei posti auto in via Mura di Porta Gaza, i quali prevedendo una tariffa oraria di 35 centesimi per un massimo di sosta di 515 minuti, sono  parcheggi preposti per una sosta di lunga durata, quindi non paragonabili come tipologia di offerta a Piazza Kennedy ed al futuro parcheggio di via Guidarelli - proseguono le associazioni -. Tutta la zona attorno a via Nullo Baldini fino al parcheggio denominato Orto Siboni, ha un buon tasso di occupazione degli stalli a righe blu".

"In particolare questo è vero durante il giorno, in quanto funzionale a chi lavora in centro storico. Non va dimenticato che le attività del centro non beneficiano solo dall’utenza che vi si reca appositamente per fare acquisti, ma anche da chi lo frequenta quotidianamente per il proprio lavoro - concludono Cna, Confesercenti, Confartigianato e Confcommercio -. Venti posti auto in tale zona sono a nostro parere molto utili, anche a fronte del sacrificio di una striscia di area verde adiacente alle mura storiche ora utilizzata esclusivamente e di fatto come toilette per animali domestici. Proprio in occasione di questi lavori, proponiamo invece di valutare un recupero della striscia di erba adiacente alle mura la quale, seppur ridotta in larghezza, potrebbe essere trasformata in un passaggio pedonale".