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Cronaca

Sbarca alla Darsena il ‘Guerrilla Gardening’

Per la Darsena che vorrei arriva anche la sperimentazione, per la prima volta a Ravenna, del 'guerrilla gardening'. Si tratta di un movimento internazionale, diffuso in Europa e negli Stati Uniti

Per la Darsena che vorrei arriva anche la sperimentazione, per la prima volta a Ravenna, del ‘guerrilla gardening’. Si tratta di un movimento internazionale, diffuso in Europa e negli Stati Uniti, di cura dello spazio urbano e in particolare di aree verdi poco curate o in condizione di degrado. Di giorno o di notte, le “incursioni verdi” non sono altro che azioni di giardinaggio creativo per abbellire la città, prendersene cura.

Il primo appuntamento a Ravenna è fissato per mercoledì alle ore 18.30 vicino all’Almagià. E’ stata individuata una piccola fascia di verde incolto, su spazio pubblico, che verrà curata da tutti coloro che liberamente vorranno partecipare. L’invito è quello di portare una piantina e qualche semplice attrezzo per piantare piante e fiori, che insieme si metteranno a dimora per rendere più bello questo piccolo spazio. Il motto che gira on line è “affilate gli zappetti!”.

L’idea del guerrilla gardening è emersa durante il percorso di partecipazione: diversi cittadini lo volevano sperimentare per curare alcune aree abbandonate della Darsena di città. Ma soprattutto si tratta di un modo, simbolico e anche concreto, di ribadire l’interesse della cittadinanza per il verde pubblico e per la sua cura. Pensando alla pianificazione del quartiere che verrà, uno degli stimoli più forti è stato quello di creare spazi verdi importanti, evitando di creare fazzoletti di verde qua e là. Anche da parte dei residenti del quartiere storico una delle richieste più forti è quella di occuparsi di spazi pubblici, le strade e i parchi.

Il guerrilla gardening può essere un ottimo strumento di partecipazione e di cura del territorio, basti pensare all’esempio di Napoli. Un gruppo di universitari, i Friarielli Ribelli (dal nome di un’ottima verdura simile alle cime di rapa), hanno iniziato nel momento del picco della crisi ambientale cittadina. Hanno dedicato eventi al risanamento di angoli di piazze e strade in stato di evidente degrado, coinvolgendo i residenti dei quartieri. Hanno organizzato flash mob per sensibilizzare le persone alla riduzione dei rifiuti e della raccolta differenziata, dando finalmente l’esempio su ciò che i cittadini possono fare per il problema dei rifiuti in città e delle discariche stra-piene. Negli ultimi mesi sono stati anche coinvolti in diverse iniziative dall’Asìa, l’Azienda Servizi Igiene Ambientale di Napoli.
https://friarielliribelli.blogspot.it/

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