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Cronaca

Imu, rimborso per le case in uso tra genitori e figli: domande entro il 28 febbraio

La domanda di rimborso deve essere presentata, entro il 28 febbraio, alla Società Ravenna Entrate spa, alla quale è possibile rivolgersi anche per eventuali informazioni

Il Comune di Ravenna, in accordo con Cgil, Cisl e Uil, ha previsto un fondo di 200.000 euro per il rimborso, sulla base di appositi requisiti, dell’Imposta Municipale Propria (Imu, versata nel 2013, per l’abitazione data in comodato d’uso gratuito a parenti in linea retta di primo grado (genitori/figli). La decisione è stata presa nella considerazione della diffusione di questa modalità di utilizzo del patrimonio abitativo, che spesso è frutto del risparmio dei genitori, che mettono a disposizione dei propri figli la casa di abitazione.

I requisiti di accesso, che fanno riferimento all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente) dei due nuclei famigliari interessati ed alla rendita catastale delle abitazioni di entrambi i nuclei, sono individuati in apposito avviso, disponibile presso gli Uffici di Ravenna Entrate SpA e sul sito www.ravennaentrate. La domanda di rimborso deve essere presentata, entro il 28 febbraio, alla Società Ravenna Entrate spa, alla quale è possibile rivolgersi anche per eventuali informazioni  (tel. 0544 424632 – 424649 - 424611  - mail: info@ravennaentrate.it).

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