Capanno a fuoco, clandestino resta ustionato
Sciagura sfiorata lunedì sera a Punta Marina Terme. Un marocchino di 34 anni, non in regola col permesso di soggiorno, è rimasto ustionato nell'incendio di un capanno dove aveva trovato rifugio. Sul caso indaga la Polizia di Ravenna
Sciagura sfiorata lunedì sera a Punta Marina Terme. Un marocchino di 34 anni, non in regola col permesso di soggiorno, è rimasto ustionato nell’incendio di un capanno dove aveva trovato rifugio. Soccorso dai sanitari del “118”, è stato trasportato all’ospedale “Santa Maria delle Croci” di Ravenna, dove i medici l’hanno giudicato guaribile in una sessantina di giorni. Gli agenti della Volante della Questura bizantina, intervenuti per i rilievi di legge, hanno ricostruito i fatti.
LA RICOSTRUZIONE DEI FATTI - Il marocchino ha chiarito che stava dormendo vicino al capanno andato a fuoco e che si svegliato perché colpito dalla copertura del tetto che stava bruciando. Inoltre ha notato uscire dal casotto due cittadini stranieri sconosciuti, che si sono allontanati verso la spiaggia e che prima di lui avevano trovato posto all’interno della struttura per passare la notte.
SI ESCLUDE LA NATURA DOLOSA - I Vigili del fuoco, intervenuti per spegnere le fiamme, hanno trovato tracce per la preparazione del pasto che potrebbero far escludere l’origine dolosa delle fiamme.