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Cronaca

Il sindaco ascolta le richieste degli studenti: "Non perdiamoci di vista"

“Sono d’accordo con il principio più soldi, più risorse e più meritocrazia - ha detto il sindaco concludendo l’incontro -. La scuola deve creare le condizioni perché tutti abbiano pari opportunità

Si è svolto lunedì pomeriggio in Municipio un incontro del sindaco Fabrizio Matteucci con gli studenti, i dirigenti scolastici e gli insegnanti delle scuole superiori di Ravenna, voluto dallo stesso primo cittadino dopo la protesta studentesca sfociata nell’occupazione di alcune scuole. “Sono contento che siate così in tanti, credevo non venisse nessuno – ha esordito Matteucci -. Voi avete il diritto di essere ascoltati dalle istituzioni. Vorrei capire, scuola per scuola, quali sono le vostre richieste. Ci sono questioni che non dipendono dal Comune, ma pur nella nostra limitatezza, siamo qui per mettervi a disposizione il nostro piccolo patrimonio di possibilità”.

La parola è poi passata ai ragazzi. Hanno parlato rappresentanti del Classico, dell’Itis e di Ragioneria per illustrare i motivi  della protesta che, ha sottolineato più volte il sindaco, si è svolta all’interno di ciascun istituto senza oltrepassare i limiti della legalità. Un ragazzo dell’Itis, ha chiesto per gli studenti della sua scuola l’opportunità di  “un’assemblea, una volta al mese, per avere un confronto sui nostri problemi alla presenza di un assessore che abbia competenze sul tema della scuola”.

Matteucci lo ha messo immediatamente in contatto con l’assessore all’Istruzione e alla Cultura Ouidad Bakkali. Al sindaco una studentessa del Classico ha consegnato il progetto per realizzare un luogo dedicato ai giovani all’interno dell’ex Sir. Il problema della scarsità delle risorse dedicate alla scuola che ha, come conseguenza, la svalutazione dei titoli di studio e  la richiesta di potere in un qualche modo esprimere la propria opinione sulla destinazione dei fondi destinati ad ogni scuola,  sono stati due temi che hanno accomunato i vari interventi del ragazzi.
E’ intervenuto il professor Marcello Landi che ha posto l’accento sul  problema degli spazi per i giovani in città.

“Sono d’accordo con il principio più soldi, più risorse e più meritocrazia - ha detto il sindaco concludendo l’incontro -. La scuola deve creare le condizioni perché tutti abbiano pari opportunità: il figlio di un operaio deve avere le  stesse possibilità del figlio di un notaio. Dobbiamo rimanere in contatto: una città ai giovani deve offrire tante possibilità, dobbiamo lavorarci tutti insieme. Non perdiamoci di vista”.

Insieme agli studenti hanno partecipato all’incontro: il preside dell’istituto “Severini” e del Liceo Artistico Marcello Landi, il preside del liceo scientifico Gianluca Dradi, la vice-preside di Ragioneria Ilaria Cerioli, il professor Antonio Panaino, il professor Andrea Baravelli, la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle Santarella, Luca Rosettti, il segretario dei giovani Democratici Lorenzo Margotti, i segretari delle categorie scuola e formazione della Cgil  Valeria Monti, Cisl Lamberto Benini, della Uil Edera Fusconi, le assessore Bakkali, Morigi e Monti, Alberto Cassani responsabile di Ravenna 2019.

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