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Cronaca

Ravenna non trova pace, il sindaco: "Ordine pubblico ben gestito"

Non c'è pace per Ravenna. Dopo l'inseguimento con sparatoria di Pasqua, conclusosi con la morte di un tunisino di 27 anni, la tensione nel capoluogo bizantino è fortissima

Non c'è pace per Ravenna. Dopo l'inseguimento con sparatoria di Pasqua, conclusosi con la morte di un tunisino di 27 anni, la tensione nel capoluogo bizantino è fortissima. Dopo le manifestazioni spontanee dei tunisini in ricordo del connazionale, con slogan contro i Carabinieri, lunedì sera sono stati gli anarchici a scendere in piazza. Il bilancio del corteo non autorizzato è di una trentina di denunce a piede libero. Sulla questione è intervenuto il sindaco Fabrizio Matteucci.

”Voglio esprimere il mio ringraziamento al signor Prefetto Corda, al signor Questore Racca, a tutte le Forze dell’Ordine e alla Polizia Municipale – ha esordito il primo cittadino -. Li ringrazio per la risolutezza e l’intelligenza con cui hanno gestito una situazione delicata come quella seguita ai fatti della notte di Pasqua. Risolutezza nel fare rispettare la Legge, Intelligenza nell’azione di prevenzione, che ha aiutato a evitare manifestazioni assolutamente fuori luogo in questo momento”.

“Mi sembra che con fermezza ed equilibrio sia stata contenuto anche il tentativo di svolgere lunedì sera una manifestazione  per la quale non è stata chiesta nessuna autorizzazione e che è  stata fortemente  e ripetutamente sconsigliata ai partecipanti”.

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