Tassa di soggiorno: da 10 cents ad un massimo di 4 euro

Da un minimo di 10 centesimi ad un massimo di 4 euro al giorno. La Giunta comunale di Ravenna ha approvato martedì, su proposta dell’assessore al bilancio Valentina Morigi, gli importi giornalieri della imposta di soggiorno, diversificati in base alla tipologia delle strutture ricettive, a carico delle persone ospitate.  L’imposta entrerà in vigore dal 1° febbraio prossimo.

Saranno esclusi dal pagamento gli ospiti i cui pernottamenti e presenze siano già stati prenotati o previsti da contratti stipulati fra titolari di strutture ricettive, tour operator aziende e altri soggetti entro il 13 dicembre scorso, data di approvazione del regolamento da parte del Consiglio comunale.

Entro il 28 febbraio prossimo, gli stessi titolari dovranno presentarne documentazione a Ravenna Entrate per gli opportuni accertamenti.  La stima del gettito per l’anno in corso è di 2 milioni di euro che saranno destinati a iniziative di promozione turistica del territorio. Nel dettaglio, per gli alberghi l'imposta oscilla tra 1 euro (per chi alloggia in uno o due stelle) e 4 euro (da 5 stelle in su).

Per campeggi con roulotte, camper o tende la tassa varia da 10 centesimi (una stella) a 25 centesimi (quattro stelle), mentre nelle strutture con bungalow o similiari tra 20 centesimi (una stella) a 60 centesimi (quattro stelle). Per case o appartamenti gestiti in forma d'impresa o di uso turistico di privati o case per ferie la tassa è di un euro.

Per chi alloggia nei bed and breakfast la tassa è di due euro, per ostelli o affitta camere di 1 euro, mentre per chi usufruisce di ostelli che offrono servizi e trattamenti aggiuntivi agli ospiti oltre al pernottamento e prima colazione la tassa è di 2 euro. Tassa tra 1 (una e due margherite) e 4 euro (cinque margherite) per chi sceglierà gli agriturismo. Infine è stata disposta una tassa di 2 euro per chi usufruirà di strutture per alloggio e accoglienza a servizio di stabilimenti termali.