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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro / Piazza San Francesco

Piazza San Francesco, scatta la videosorveglianza: telecamere attive h24

Le telecamere sono in funzione 24 ore su 24; garantiscono la visione notturna grazie agli infrarossi. Le immagini riprese arrivano in tempo reale alla centrale operativa della Polizia municipale

E’ in funzione da alcuni giorni il nuovo impianto di videosorveglianza installato in piazza San Franceso. Costato 15mila euro e finanziato con fondi comunali, è costituito da tre telecamere che controllano gli spazi pubblici della piazza, comprese via Santi, cioè il collegamento con via Guaccimanni, e l’area del Quadrarco di Braccioforte, incluso il percorso pedonale che collega via Da Polenta con la piazza.

“L’installazione delle telecamere - commenta l’assessore ai Lavori pubblici Enrico Liverani - rappresenta una parte importante, ma non l’unica, di una strategia complessiva finalizzata a rendere una zona di pregio come quella di piazza San Francesco più sicura e vivibile per i ravennati, per i turisti e per le attività commerciali presenti. A questa strategia abbiamo lavorato, in sinergia con gli assessori alla Polizia municipale Martina Monti e al Turismo e alle Attività produttive Massimo Cameliani, mettendo in campo da un lato azioni di maggiore controllo e dall’altro iniziative che rendessero la piazza più animata. Non si tratta di percorsi in contrasto tra loro ma di due elementi ugualmente importanti e necessari per realizzare l’obiettivo che ci prefiggiamo, che è quello di restituire la piazza ai ravennati e di mostrarla ai turisti quale biglietto da visita degno della bellezza di tutto il nostro centro storico”.

Le telecamere sono in funzione 24 ore su 24; garantiscono la visione notturna grazie agli infrarossi. Le immagini riprese arrivano in tempo reale alla centrale operativa della Polizia municipale dalla quale, sempre in tempo reale, sono trasmesse a Polizia di Stato e Carabinieri. Le tre telecamere si uniscono a quella già installata nella biblioteca Oriani, che controlla la zona di via Corrado Ricci.

GUERRA - "Soddisfazione e costernazione" è quanto prova il capogruppo della Lega, Paolo Guerra. "Soddisfazione perché anche questa, come altre partite che ho seguito nella mia esperienza di Consigliere Comunale, è una delle proposte sulle quali mi sono impegnato per almeno 3 anni - afferma l'esponente del Carroccio -. Costernazione perché il Pd, e il suo candidato a sindaco che insolitamente annuncia questa iniziativa con le stesse parole che usai all'epoca della mia proposta, che però fu bocciata in aula da tutti i consiglieri comunali del Partito Democratico. Chi ha seguito il mio lavoro in questo mandato amministrativo sa che preferisco superare queste situazioni in quanto per il bene della città in cui vivo credo nell'opposizione purché a volte sia anche propositiva e soprattutto confido nella memoria dei cittadini più di quanto non faccia il centro sinistra"-

"Andandosi a delineare lo scenario delle prossime elezioni, ciò che preoccupa è che gli esponenti del centro sinistra locale dimostrano di essere indietro di almeno 5 anni sulle necessita reali - prosegue Guerra -. E in questi tempi di crisi e di disagio sociale occorre invece essere competenti e lungimiranti sul lavoro come in politica. Così come per la sicurezza, il Pd arriva in ritardo su tante e troppe situazioni: sui servizi ai cittadini, sul lavoro e i giovani, sullo sviluppo del porto e delle imprese, sull'equilibrio fra i grandi centri commerciali e i piccoli esercenti, sulla tutela e la manutenzione delle strade e del bene pubblico, sull'inclusione del forese prima ancora che degli immigrati".

ANCARANI - "La notizia dell'entrata in funzione di telecamere di sicurezza in piazza San Francesco è ovviamente ottima - afferma il capogruppo di Forza Italia, Alberto Ancarani -. Tanto che quando il consigliere Guerra ne propose l'installazione in consiglio comunale tutta l'opposizione e persino il Pri votarano a favore. Ad essere fermamente contrario fu il Pd, cioè lo stesso partito il cui candidato sindaco, nonché assessore, oggi anziché vergognarsi dopo l'allucinante dichiarazione di voto contrario che all'epoca fece il consigliere Barattoni, con un coraggio degno di miglior causa, si vanta di aver effettuato quei lavori".

"Ora, comprendiamo che negli anni ai ravennati purchè il Partitone lo dicesse si poteva vendere anche che gli asini volassero, ma vantarsi di avere installato telecamere di sicurezza dopo aver fatto votare che non ve n'era bisogno e che la sicurezza della zona “veniva ora garantita dalla Pasticceria Palumbo” è operazione che dovrebbe mandare a nascondersi chi l'ha fatta - afferma Ancarani -. Anche perchè le piroette in politica non sono certo una novità, ma non risulta che all'interno del Pd vi sia stato, dopo il voto contrario e la dichiarazione surreale di Barattoni, un dibattito interno, magari emerso pubblicamente, sull'opportunità o la giustezza di quel voto contrario. Dunque la domanda per l'illuminato PD di Ravenna è: ha sbagliato Barattoni a dire no alle telecamere o ha sbagliato Liverani ad installarle? Perchè, sia chiaro, neppure un esercizio di equilibrismo da giochi olimpici può arrivare a tenere in piedi in contemporanea entrambe le tesi".
  

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