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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Boccaccio

Novità in vista per via Boccaccio: da metà settembre sarà completamente pedonale

Su proposta di Andrea Corsini, assessore a Traffico e Lavori pubblici, la giunta ha deciso di rendere completamente pedonale via Boccaccio, la strada tra via Mariani e largo Firenze

Su proposta di Andrea Corsini, assessore a Traffico e Lavori pubblici, la giunta ha deciso di rendere completamente pedonale via Boccaccio, la strada tra via Mariani e largo Firenze. La pedonalizzazione entrerà in vigore, salvo imprevisti, circa a metà settembre, dopo l’emanazione di una apposita ordinanza. Via Boccaccio è già parzialmente pedonale e si è deciso di renderla completamente tale per una più sicura e corretta fruibilità, salvaguardando in primo luogo pedoni e ciclisti.

Si è infatti rilevato, in seguito a verifiche periodiche dei competenti uffici comunali, che la strada risulta impropriamente utilizzata per raggiungere via Mariani da largo Firenze con ciclomotori e motocicli e che l’attuale intensità di transito, anche legittimo, è incompatibile, per motivi di sicurezza e corretto accesso ai pubblici esercizi, con la presenza di veicoli a motore.

I circa 15 residenti attualmente autorizzati a sostare in via Boccaccio potranno parcheggiare a largo Firenze senza l’obbligo di pagamento, purché espongano in modo visibile sul parabrezza il relativo contrassegno. L’attuale area destinata alla sosta dei ciclomotori e dei motocicli sarà trasformata in area per la sosta di biciclette, mediante l’apposizione di adeguate rastrelliere.

Saranno concesse autorizzazioni all’accesso temporaneo e limitato per le sole operazioni di trasferimento dei valori ai soli veicoli blindati e in servizio di sicurezza diretti all’ingresso della Cassa di Risparmio. La sosta dei ciclomotori e dei motocicli troverà posto in largo Firenze in appositi spazi.

GRANDI - "La scelta, tanto legittima quanta autoreferenziale (come nella migliore tradizione di questa amministrazione), di chiudere al traffico la via Boccaccio ha incontrato pareri discordi, da chi è soddisfatto per la definitiva eliminazione del traffico veicolare a chi si lamenta per il rischio della cancellazione delle aree di sosta riservate dalle moto, numerose nella zona in tutto il periodo dell’anno dato l’elevato numero di uffici presenti", afferma il consigliere comunale di Lista per Ravenna, Nicola Grandi.

"A regolamentare la questione sarebbe, si legge nel comunicato che ne dà notizia, “un ordinanza”, di cui non si comprende la necessità, non ravvisandosi certo le condizioni di “urgenza e contingenza”, ritenute ormai essenziali dalla giurisprudenza per l’emanazione di ordinanze, nel comunicato peraltro l’amministrazione  sembra davvero aver pensato a tutto dato che (alla lettera) “i circa 15 residenti attualmente autorizzati a sostare in via Boccaccio potranno parcheggiare a largo Firenze senza l'obbligo di pagamento” mentre “la sosta dei ciclomotori e dei motocicli troverà posto in largo Firenze in appositi spazi”", continua Grandi.

"Ebbene, visto che il documento non è ancora stato varato e che i lavori devono ancora iniziare, ci sentiamo di suggerire all’amministrazione almeno tre ordini di valutazioni, nella speranza che voglia recepirli o almeno rifletterci sopra a fondo - chiosa l'esponente della lista civica -. La prima considerazione riguarda il numero di posti auto che verranno “sottratti” di fatto a Largo Firenze, in un momento di discussioni così accese nelle quali ogni posto auto viene centellinato (si pensi alla trentina che si stanno cercando di ottenere dalla sistemazione dell’area di via Port’Aurea che fra poco entrerà in possesso dell’amministrazione) si è pensato bene al fatto che da qui in avanti in Largo Firenze vi saranno definitivamente 15 posti auto in meno? E a questi posti sottratti al parcheggio di rotazione se ne dovranno forse aggiungere altri che verranno “riconvertiti” in posti riservati alle moto?".

Ed ecco la seconda valutazione: "in questo preciso istante in via Boccaccio sostano poco meno di una ventina di motocicli che nei momenti “di punta” arrivano ad oltre il doppio: il numero complessivo è difficilmente quantificabile poiché le aree di sosta sono delimitate solo da una striscia bianca e non da stalli: non è esagerato affermare che vi siano giornate in cui si arriva ad una cinquantina di mezzi parcheggiati: ebbene saranno previsti (almeno) altrettanti posti per le moto anche nell’area che verrà ricavata in Largo Firenze?".

Ultima considerazione: "Le modifiche strutturali che verranno introdotte saranno in grado di garantire che nessun motoveicolo potrà più transitare per la Via Boccaccio? E nel caso come si pensa di far convivere questo divieto con il transito (solo per esempio) delle carrozzine dei disabili?
Insomma la chiusura di via Boccaccio pare l’ennesimo pasticcio, un’altra scelta affrettata e non inserita in un quadro più complesso di riorganizzazione di un centro che, evidentemente, si vuole continuare a strangolare, speriamo che le nostre valutazioni portino almeno a qualche riflessione in più".

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