rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

"Mancano le aule per i nostri figli": i genitori degli studenti del Muratori scendono in piazza

È quanto chiede il Movimento dei genitori della scuola primaria Muratori, che sabato dalle 11 alle 13 manifesterà sotto palazzo Merlato "per richiamare l'Amministrazione comunale a un'assunzione di responsabilità sulla situazione che si creerà dall'anno prossimo per la scuola primaria di via Doberdò"

“Avvio immediato dell’iter per il completamento della scuola primaria Muratori, in modo tale da avere l’edificio pronto per l’anno scolastico 2016/2017 e per l'anno ponte, dal momento che le 6 aule disponibili sono già tutte occupate dalle prime e seconde classi. Soluzioni condivise che salvaguardino la sicurezza e il benessere degli alunni, ma anche la qualità della didattica”. È quanto chiede il Movimento dei genitori della scuola primaria Muratori, che sabato dalle 11 alle 13 manifesterà sotto palazzo Merlato “per richiamare l’Amministrazione comunale a un’assunzione di responsabilità sulla situazione che si creerà dall’anno prossimo per la scuola primaria di via Doberdò”.

I genitori dicono "no a sistemazioni semplicistiche e raffazzonate che prevedano la promiscuità fra i bambini della scuola primaria e i ragazzi delle medie. Il Ricci-Muratori è un nuovo plesso istituito dalla stessa Amministrazione appena due anni fa con il Piano di dimensionamento scolastico, ma con appena sei aule scolastiche: sufficienti ad accogliere gli alunni delle tre sezioni solo per i primi due anni del ciclo elementare. Di qui la necessità di completare l’edificio con un secondo stralcio di lavori, per aggiungere le altre 9 aule necessarie a quelle già esistenti. Il progetto preliminare risale a inizio 2012. Ai lavori però non si è mai dato corso, nonostante fossero previsti per il 2014 dal Piano degli investimenti dello stesso Comune".

"E nonostante il completamento della scuola fosse stato annunciato in pompa magna nella giornata di inaugurazione del plesso, poco più di un anno fa, nel settembre 2013, da quello stesso sindaco che al Movimento a tutt’oggi non ha dato udienza - continua la nota del Movimento -. Vogliamo mostrare di quale 'materia' stiamo parlando all’assessore Ouidad Bakkali e ai funzionari e tecnici comunali che ci hanno incontrato e che ci hanno proposto le loro "fantasiose" soluzioni ,non parlando mai di bambini né tanto meno di didattica, ma solo e unicamente di "spazi", come se si trattasse di sistemare scatoloni "da qualche parte" e "in qualche modo"”.

LA REPLICA DI MATTEUCCI - Il sindaco Fabrizio Matteucci ha espresso il desiderio di incontrare le famiglie nella sala del Comune: "In queste ore li ho già contattati per concordare le modalità. L'invito che rivolgo ai genitori ha come scopo il confronto sui temi che sollevano nella loro lettera. Per decidere insieme le migliori soluzioni possibili per gli spazi necessari all' attività didattica. Con il dialogo sono sicuro che possiamo trovare tutti insieme le risposte giuste, che per il Comune ruotano esclusivamente  attorno alla qualità del percorso educativo delle bambine e dei bambini di Ravenna. La qualità dei percorsi educativi dei nostri figli è un bene comune che sento mio ogni giorno  e che l' Amministrazione comunale che guido cerca di rendere concreto giorno dopo giorno".
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Mancano le aule per i nostri figli": i genitori degli studenti del Muratori scendono in piazza

RavennaToday è in caricamento