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Cronaca

Ricerca di idrocarburi nel sottosuolo: previste esplorazioni a Savarna e Sant’Alberto

L’intervento in progetto, chiarisce Baroncini, "riguarderà l’acquisizione di un rilievo geofisico 3D in due aree "La Stefanina nord" e "La Stefanina sud"

Il consigliere comunale del Pd, Alessandro Barattoni, ha presentato un'interrogazione all'assessore all'Ambiente, Giandrea Baroncini, in seguito alla richiesta di permesso di ricerca idrocarburi presentato dalla AleAnna resources LLC. Baroncini ha chiarito che "la competenza è ministeriale, ma il Comune sta garantendo la massima informazione e trasparenza e presenterà le proprie osservazioni. Nessuna attività potrà essere avviata prima della verifica della compatibilità ambientale del progetto e del rilascio di specifica autorizzazione dal Ministero".

L’intervento in progetto, chiarisce Baroncini, "riguarderà l’acquisizione di un rilievo geofisico 3D in due aree "La Stefanina nord" e "La Stefanina sud" di circa 83 chilometri quadrati ricadenti in gran parte nell'area dei comuni di Ferrara, Comacchio, Portomaggiore, Ostellato, Argenta, Ravenna, Alfonsine". Inoltre è stato spiegato che "l'area nel territorio del Comune di Ravenna che potrebbe essere interessata dall'intervento è quella prossima all'abitato di Sant'Alberto (escluso l'abitato) e quella di Savarna (escluso l'abitato). L'acquisizione avverrà attraverso la metodologia di energizzazione a “vibroseis”, ovvero la trasmissione al terreno di vibrazioni da parte di una piastra vibrante montata su camion".

Il Servizio Ambiente del Comune, venuto a conoscenza del progetto, nonostante non sia previsto da nessuna norma, ha provveduto alla pubblicazione sull'Albo Pretorio dell'avviso di deposito della documentazione relativa al suddetto progetto ed al deposito del progetto in cartaceo a disposizione del pubblico, ai fini di dare la massima informazione e comunicazione alla cittadinanza interessata. "Nell'ottica della massima trasparenza e ad ulteriore integrazione di quanto formalmente previsto, il Comune di Ravenna ha pubblicato sul proprio sito, un avviso con indicato il link del Ministero a cui collegarsi, per poter visionare la documentazione - ha chiarito l'assessore all'Ambiente -. In aggiunta a tutto ciò si procederà ad informare il Consiglio Territoriale e la popolazione locale interessata, sia dei contenuti del Progetto sia dello sviluppo del Procedimento di Autorizzazione in corso, fermo restando che nessuna attività di ricerca idrocarburi potrà essere avviata, prima della verifica della compatibilità ambientale del progetto e del rilascio di specifica autorizzazione da parte del Ministero".

Il periodo di pubblicazione entro il quale il progetto può essere visionato e possono essere presentate osservazioni è di 60 giorni e va dal 21 settembre al 21 novembre. "Dal punto di vista procedurale, il Comune di Ravenna, sentiti anche gli altri enti competenti in materia ambientale e igienico sanitaria, provvederà entro la scadenza suindicata, a trasmettere le proprie osservazioni, pareri, o richieste di integrazioni, alla Regione Emilia Romagna, la quale una volta raccolti i pareri di tutti gli enti locali coinvolti, provvederà ad emettere specifica Delibera di Giunta e a trasmetterla al Ministero, per la chiusura del procedimento", conclude Baroncini.
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