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Cronaca

Due anni fa la morte del cardinal Tonini: "La sua presenza è palpabile"

"Per noi ravennati Monsignor Tonini è stato tante cose - esordisce il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci - il nostro Cardinale, la nostra coscienza, la persona che ci ha sostenuto e dato conforto nei momenti difficili, spronandoci ad andare avanti"

Era il 28 luglio del 2013 quando si è spento il cuore del cardinal Ersilio Tonini. "Per noi ravennati  Monsignor Tonini è stato tante cose - esordisce il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci - il nostro Cardinale, la nostra coscienza, la persona che ci ha sostenuto e dato conforto nei momenti difficili, spronandoci ad andare avanti. Ricordo, come se fosse ieri,  la sua omelia piena passione in occasione dei funerali dei 13 morti della Mecnavi. Ricordo  le sue parole di fuoco, di pesante condanna del profitto a tutti i costi,  anche a scapito della vita umana".

"Ricordo il suo sdegno vibrante e l'immenso dolore di fronte alle tredici vittime di quella tragedia annunciata - continua il primo cittadino -. Quelle parole hanno accompagnato il nostro impegno per un lavoro più sicuro e dignitoso. Non smetterò mai di dire grazie per quelle parole e per le altre pronunciate in altre occasioni, per le iniziative concrete di solidarietà che ha contribuito a fare crescere, in particolare quelle  rivolte ai giovani e ai più deboli. Grazie Cardinale per avere mantenuto vivo il cuore della nostra comunità. Grazie per la sua presenza che sentiamo ancora palpabile fra di noi. Nel corso della sua ultima messa in Duomo come Arcivescovo, nel dicembre di 25 anni fa, lei pronunciò una  frase che noi non abbiamo mai dimenticato: “Permettetemi di continuare ad amarvi”.Noi caro Cardinale, non smetteremo mai di farlo".

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