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Cronaca

I rifiuti diventano una risorsa: il compattatore della plastica distribuisce tanti buoni spesa

I punti di raccolta plastica Pet Green Money permettono agli utenti di trasformare il proprio rifiuto Pet (polietilene tereftalato) in risparmio da poter spendere nel circuito Green Money, del quale faranno parte

Rifiuti che si trasformano in risorsa. Sono numeri importanti quelli che arrivano dagli eco-compattatori, i dispostivi automatici installati all’ingresso dei due punti vendita Conad di Via Newton e Vicolo Tacchini e che permettono di recuperare la plastica pet, quella di migliore qualità. Nei primi cinque di funzionamento sono stati recuperati 2348 pezzi di plastica che, nella migliore delle ipotesi, sarebbe finita mischiata ad altre plastiche, riducendo notevolmente il suo valore al riciclo. In particolare sono stati distribuiti 782 euro in buoni risparmio. 

I punti di raccolta plastica Pet Green Money permettono agli utenti di trasformare il proprio rifiuto Pet (polietilene tereftalato) in risparmio da poter spendere nel circuito Green Money, del quale faranno parte, oltre al Conad di Via Canale, vari esercizi commerciali, ristoranti, eccellenze artigianali ed enogastronomiche del territorio. Conferendo 3 rifiuti plastici Pet (bottiglie di plastica, flaconi alimentari, vaschette affettati, ecc) nel punto di raccolta Green Money, si ottiene un ticket del valore di un euro spendibile presso tutto il circuito Green Money, oltre che nei supermercati Conad aderenti e tutte le altre attività aderenti secondo proporzione di risparmio (ad esempio un euro di risparmio ogni 25 di spesa). Questo permetterà alle attività aderenti, di sperimentare un nuovo strumento con il quale ricevere clienti che conferiranno i propri rifiuti sia a Ravenna che presso tutti gli altri punti di raccolta attivi sul territorio.

Green Money conta attualmente 10 postazioni attive, dalle Marche sino a Faenza, che in un solo anno raccolgono più di 2.700.000 pezzi, per un totale di circa 7 tonnellate di Pet destinate a recupero, ridistribuendo agli utenti 900.000 euro di risparmio spendibili all’interno del circuito. Il progetto Green Money, ideato e sviluppato dalla società Riminese Fare srl, è una piattaforma di marketing non convenzionale che rende possibile la sostenibilità economica dei sistemi, permettendo non solo di trasformare i rifiuti da costo per la collettività a risorsa per i cittadini, ma anche innescando direttamente lo sviluppo commerciale e la valorizzazione del territorio attraverso l’educazione civica, la cultura e la sensibilità sociale.

Il materiale raccolto viene destinato a recupero, e quindi riciclato correttamente, in collaborazione con il gruppo Hera Spa, assieme alla quale già dal 2012 Green Money ha un contratto di collaborazione in merito alla gestione del materiale raccolto. Il progetto è stato seguito sin dall’inizio da tante amministrazioni pubbliche, compresa quella di Ravenna che ha patrocinato l’iniziativa tramite l’assessore all’Ambiente Gianandrea Baroncini.

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